Contraente di Polizza assicurativa: chi è e cosa significa

Aggiornato il
Preventivo Assicurazione AutoPreventivo Assicurazione Auto

Preventivo Gratis Online

Confronta le RC Auto delle migliori compagnie assicurative a Maggio e scopri la soluzione più conveniente per le tue esigenze.

contraente significato
Chi è il Contraente di una polizza assicurativa? Definizione ed esempi

Il contraente di una polizza assicurativa è colui che accetta e firma il contratto di assicurazione, quindi che salda il premio. La figura del contraente spesso corrisponde all’assicurato, ma non sempre.

Chi è il Contraente della Polizza?

Cosa Significa Contraente? La parola "Contraente" identifica chi si obbliga verso altri mediante un contratto.

In ambito assicurativo il termine “contraente” ha un significato ben preciso: si riferisce al firmatario della polizza RC Auto, ossia la persona che paga la polizza assicurativa.

Di fatto il contraente della polizza è colui che accetta le condizioni del contratto e procede al pagamento. Questa figura può non essere colui che ha bisogno dell’assicurazione, ovvero l’Assicurato. Spesso però le due figure (contraente e assicurato) coincidono e le compagnie assicurative non fanno alcuna distinzione.

Sulla carta, quindi, il contraente è colui che si accorda con la compagnia sulle condizioni della polizza, accettandone tutte le clausole e le condizioni, e quindi si impegna a versare il premio assicurativo. Nella pratica, invece, spesso il contraente è la stessa persona a cui è intestata la polizza.

Che differenza c'è tra Proprietario e Contraente?

Il proprietario di un veicolo è colui risulta come intestatario nella carta di circolazione. Per questo motivo, il proprietario è in possesso dell'attestato di rischio, su cui è riportata la sua storia assicurativa comprensiva dei sinistri in cui è stato coinvolto negli ultimi 5 anni e la sua classe di merito.

In caso di assicurazione RC auto e moto, l'attestato di rischio si riferisce al proprietario del veicolo e non al contraente (chi ha pagato). Nel caso in cui proprietario e contraente non siano la stessa persona, il premio viene determinato sulla base dei dati del proprietario.

Il proprietario può non coincidere con il contraente, soprattutto nei casi in cui a fare l’assicurazione è una persona diversa da chi guiderà il mezzo, come un familiare.

Il classico esempio è quello della polizza moto fatta da un padre (che paga) per il motorino del figlio, che di fatto sarà colui che guiderà la moto.

Seguendo l’ultimo esempio fatto, l’assicurato è il figlio, perché è lui che viene coperto dalla polizza. Ma il figlio è anche il beneficiario colui che appunto beneficia della copertura assicurativa per i sinistri di cui dovesse essere responsabile o meno.

Nel caso delle polizze auto, assicurato e beneficiario coincidono sempre.

Quali Sono i Diritti di un Contraente?

Quando il contraente dell'assicurazione è anche il beneficiario o l’assicurato, allora questa persona ha il diritto di usufruire della copertura assicurativa per cui ha pagato. Quindi, in caso di sinistro senza colpa, ad esempio, sarà il contraente a godere di eventuali rimborsi o anticipi sulle spese legate all’incidente.

Se invece il contraente è una persona diversa dall’assicurato, allora al primo non spettano diritti legati alla polizza. L’assicurato è l’unico beneficiario di eventuali rimborsi o anticipazioni previsti dal contratto.

Cosa succede se il Contraente dell’Assicurazione è Deceduto

Se il contraente di un'assicurazione, che corrisponde all'assicurato (ed è anche il proprietario dell'auto) viene a mancare, persone terze non possono circolare con quell'auto.

Alla morte del proprietario di un veicolo, infatti, bisogna aprire la pratica di successione per cambiare l’intestatario dell'auto o della moto quindi anche dell'assicurazione.

Bisogna quindi comunicare alla compagnia di assicurazione il cambio di proprietà, e di conseguenza anche i dati del nuovo proprietario dell'auto.

L'articolo 1921 del Codice Civile dice però che se muore il contraente di una polizza e non era stato previsto un beneficiario, lo diventano gli eredi legittimi. Quindi, il contratto assicurativo verrà intestato agli eredi ma l'assicurazione potrà essere pagata da chiunque, non per forza da loro.

Se invece il beneficiario, quindi l'assicurato che guidava la macchina o la moto, era un'altra persona, allora questa può continuare ad usarla per tutta la durata della polizza assicurativa.