Assicurazione infortuni per freelancers e partite IVA: conviene?


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L'assicurazione infortuni per le partite IVA prevede delle coperture e dei vantaggi diversi rispetto alla polizza INAIL obbligatoria per i dipendenti e alcuni autonomi. La soluzione assicurazione infortuni privata protegge dagli infortuni sul lavoro e dalle malattie professionali ma è facoltativa e disponibile per tutti i professionisti.

Cosa succede se una partita IVA si ammala?
L'assicurazione infortuni per partita IVA privata fornisce una protezione in caso di malattia o infortunio a tutti i liberi professionisti, compresi i forfettari.
Questi ultimi sono purtroppo penalizzati sotto questo aspetto rispetto ai lavoratori dipendenti, agli artigiani e a chi lavora nel settore dell'agricoltura, poiché, a differenza dei soggetti citati, i freelance non sono tenuti a sottoscrivere una polizza INAIL (Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro). Nella Legge sull'assicurazione obbligatoria degli infortuni sul lavoro (Legge 38/2000) e nel Decreto Legislativo 81/2008 sono indicate le norme per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro anche in riferimento ai liberi professionisti.
Di conseguenza, oltre a non poter lavorare (e guadagnare), possono godere di un'indennità molto limitata se si ammalano o ricoverano.
Ecco i possibili scenari che si aprono se il professionista con partita IVA non stipula una polizza infortuni privata e ha dei problemi di salute che gli impediscono di svolgere il proprio mestiere:
- Chi è iscritto alla cassa degli artigiani o dei commercianti non riceve alcuna indennità di malattia
- Il tipo di tutela per le altre categorie di lavoratori a partita IVA dipende da ciò che offre la propria cassa di appartenenza
- Il professionista iscritto alla Gestione Separata INPS ha diritto alla malattia con un'indennità che varia in base ai contributi versati se rispetta alcuni requisiti, tra cui:
- Avere almeno 1 mese di contributi versati nei 12 mesi precedenti l’inizio della malattia
- L’attività lavorativa risulta attiva al momento della malattia
- Il reddito dichiarato non supera dei precisi massimali
- La malattia dura più di 4 giorni consecutivi.
Cosa copre l'INAIL partita IVA?
L’assicurazione partita IVA obbligatoria INAIL protegge i lavoratori autonomi impiegati nell'ambito dell'agricoltura e dell'artigianato che hanno subito danni fisici a seguito di infortunio o malattia professionale offrendo, da un lato, prestazioni sanitarie ed economiche per la cura, la riabilitazione e il reinserimento della persona nella forza lavoro e, dall'altro, un indennizzo per mancata retribuzione legata allo stato di inabilità del lavoratore che gli impedisce di attendere temporaneamente alla propria attività professionale o una rendita diretta per inabilità permanente. L'INAIL non copre gli infortuni simulati o avvenuti al di fuori del contesto lavorativo.
Quale assicurazione infortuni e malattia per i liberi professionisti conviene?
Avere un'assicurazione infortuni per una partita IVA offre il doppio vantaggio di mettere al sicuro sia la propria sicurezza economica che la salute in caso di infortuni, malattie o invalidità che rendano impossibile svolgere la propria attività, anche quando non viene considerata come rischiosa.
In caso contrario, infatti, per un libero professionista un periodo di forzata inattività può tradursi nell'azzeramento o nella drastica riduzione dei propri introiti. Inoltre, stipulare un'assicurazione infortuni privata permette di usufruire di maggiori coperture rispetto a quelle proposte dall'INAIL o delle polizze delle casse professionali, soprattutto riguardo la tutela per situazioni negative che non rientrano nella sfera lavorativa.
Tra le assicurazioni consigliate per liberi professionisti c'è, ad esempio la Unipol Infortuni Premium 2.0, che garantisce:
- Un’indennità giornaliera per invalidità temporanea e la raddoppia in caso di invalidità permanente
- Una protezione che abbraccia anche il tragitto per arrivare a lavoro, il tempo libero e le attività sportive
- L'assistenza sanitaria comprende consulti medici o psicologici, fisioterapia, babysitter e badanti, supporto a familiari non autosufficienti
- Una garanzia accessoria riservata alla tutela legale, con rimborso delle spese legali e peritali in caso di lesioni fisiche, psichiche e/o morali, a seguito di infortunio.
Un'altra ottima assicurazione infortuni e malattia per liberi professionisti la propone AXA, con queste garanzie:
- 50 euro al giorno di diaria per mancato guadagno giornaliero dovuto a ricovero o convalescenza
- Fino a 5000 euro per coprire le visite specialistiche e gli esami (anche privati)
- Invio di dottore e farmaci a casa per casi gravi.
Tra le soluzioni consigliate anche l'assicurazione infortuni di Baboop che offre:
- Indennità giornaliera
per ogni giorno di ricovero e convalescenza - Rimborso spese mediche
fino a 5000 euro di rimborso per visite, esami, fisioterapia e farmaci - Assistenza sanitaria 24/7
consulenza medica e invio di un medico a domicilio

Quanto costa mediamente una polizza infortuni partita IVA?
Nell'assicurazione per partita IVA il costo del premio può dipendere dal tipo di impiego svolto e dall'età del contraente. In generale, però, si tratta di prezzi abbastanza contenuti, soprattutto considerando il rischio di mancato guadagno se si resta senza copertura. Una polizza infortuni per liberi professionisti può partire in media da 30 euro al mese se il lavoratore è molto giovane (fino a 35 anni) e salire gradualmente col tempo.
Le nostre fonti
Gazzetta Ufficiale: Decreto Legislativo 23 febbraio 2000, n. 38
Normattiva: Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81