Periodo di Carenza: come funziona nelle Polizze Assicurative
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Il periodo di carenza nelle assicurazioni è il lasso di tempo che intercorre tra l’acquisto della polizza e la validità delle sue garanzie. Cambia a seconda delle compagnie ed è indicato nel contratto assicurativo.
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Qual è il Periodo di Carenza nell'Assicurazione
Nel mondo delle assicurazioni con l'espressione "Periodo di Carenza" si fa riferimento a quell'arco temporale che intercorre tra la data di stipula del contratto assicurativo e l'effettiva validità delle garanzie indicate nel contratto.
Il periodo di carenza nelle polizze assicurative è una clausola che l’utente trova nel momento in cui fa un preventivo per l’assicurazione. Questo periodo coincide con un arco di tempo preciso durante il quale le garanzie della polizza non sono ancora operative.
Il periodo di carenza nell’assicurazione varia in base al tipo di polizza e alla compagnia assicurativa, ma in genere va da un minimo di due settimane a un massimo di sei mesi.
Come Funziona il Periodo di Carenza?
Durante il periodo di carenza, l'assicurato non può richiedere alcun risarcimento alla compagnia assicurativa, anche se si verifica un sinistro che rientra nelle garanzie della polizza.
Questa clausola è stata pensata proprio per proteggere le compagnie assicurative da eventuali frodi, in quanto impedisce ai clienti di stipulare una polizza solo per ottenere un risarcimento immediato per un sinistro che si è già verificato e per il quale non avevano la specifica copertura in precedenza.
Questo è valido però non solo per le assicurazioni auto e moto ma anche per altre forme di polizze. Ad esempio, all'interno delle polizze vita caso morte possono essere presenti periodi di carenza anche di sei mesi, durante i quali i beneficiari non potranno richiedere alcun risarcimento in caso di morte dell'assicurato avvenuta nei primi sei mesi dalla stipula del contratto.
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Cosa Succede nel Periodo di Carenza
Nel periodo di carenza, le garanzie della polizza non sono ancora operative. Ciò significa che, se si verifica un sinistro che rientra nelle garanzie della polizza, l'assicurato non può richiedere alcun risarcimento alla compagnia assicurativa.
In particolare, durante il periodo di carenza, l’assicurato o i suoi beneficiari non possono richiedere:
- un rimborso per le spese mediche sostenute, in caso di assicurazione sanitaria;
- un risarcimento in caso di morte nell’assicurazione vita;
- un risarcimento in caso di incidente, in caso di assicurazione auto.
In molti casi, il periodo di carenza è retroattivo, ovvero la compagnia verifica la preesistenza di condizioni che determinano automaticamente la richiesta di un rimborso alla stipula del contratto.
Ad esempio, se una persona ha già una malattia cronica, potrebbe stipulare un'assicurazione sanitaria solo per ottenere un rimborso per le spese mediche sostenute per quella malattia. Il periodo di carenza impedisce a questa persona di ottenere il risarcimento, in quanto la malattia è preesistente alla stipula del contratto.
Periodo di Carenza in caso di Copertura Perdita di Impiego?
Nel mondo delle assicurazioni, esiste una polizza in caso di perdita di lavoro, destinata ai lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato. Questa copertura è prevista perlopiù nell'assicurazione vita con specifico riferimento all’accensione di un mutuo. Interviene in caso di perdita del lavoro e di licenziamento e prevede anch'essa un periodo di carenza.
In pratica, se si verifica la perdita di impiego durante il periodo di carenza, l'assicurato non ha diritto a ricevere alcun indennizzo dalla compagnia assicurativa.
La durata del periodo di carenza varia in base alla compagnia assicurativa, ma in genere va da un minimo di 30 giorni a un massimo di 180 giorni.
Anche in questo caso, il periodo di carenza nelle assicurazioni vita serve a proteggere le compagnie da tentativi di frode, ovvero richieste di risarcimento a licenziamento avvenuto. Ad esempio, se una persona è già stata licenziata dal proprio lavoro, potrebbe stipulare una polizza di copertura perdita di impiego solo per ottenere l'indennizzo. Il periodo di carenza impedisce a questa persona di ottenere l'indennizzo, in quanto la perdita di impiego è preesistente alla stipula del contratto.