Cosa succede se non pago l'assicurazione vita?


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Se non paghi l’assicurazione sulla vita, hai 15 giorni di tempo per regolarizzare la tua posizione. In seguito, la compagnia assicurativa di solito interrompe la copertura e può chiedere il pagamento delle rate arretrate.
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Assicurazione vita non pagata: quali sono le conseguenze?
Cosa succede se non pago l'assicurazione sulla vita? In generale, il mancato pagamento del premio di una polizza vita o di qualsiasi altra assicurazione entro i termini previsti comporta la sospensione della copertura assicurativa. Questo significa che non beneficerai più della protezione garantita dalla polizza per gli eventi indicati nel contratto. Tuttavia, molte compagnie offrono un periodo di tolleranza, solitamente compreso tra 15 e 30 giorni, durante il quale puoi regolarizzare il pagamento senza perdere la copertura. Per conoscere i dettagli specifici, è importante consultare le condizioni generali del contratto che hai sottoscritto.
Se il mancato pagamento si protrae oltre il periodo di tolleranza, la compagnia può procedere con la risoluzione del contratto, interrompendo definitivamente la copertura. Inoltre, l'assicuratore potrebbe richiedere il pagamento dei premi arretrati e, in alcuni casi, affidarsi a una società di recupero crediti per ottenere il saldo dovuto.
Nel caso delle polizze vita, il funzionamento è leggermente diverso. Se non paghi il premio, la copertura viene inizialmente sospesa, ma la polizza non viene annullata immediatamente. In alcune tipologie di polizze, come quelle miste o di risparmio, se hai accumulato un valore di riscatto, l'assicurazione può essere convertita in una polizza "ridotta". Questo significa che l'importo della somma assicurata sarà ridimensionato in base ai premi pagati fino a quel momento.
Se interrompi i pagamenti dopo un periodo significativo, hai la possibilità di riscattare la polizza, ossia prelevare una parte del capitale accumulato. Tuttavia, l'importo riscattato potrebbe essere inferiore rispetto alla somma dei premi versati, soprattutto se la polizza è stata attiva per un periodo breve. Se non regolarizzi i pagamenti né richiedi il riscatto, la polizza potrebbe essere definitivamente annullata.
Mancato pagamento del premio assicurativo quando arriva il decreto ingiuntivo?
Il mancato pagamento del premio assicurativo conferisce all’assicuratore un diritto di credito nei confronti del contraente. Questa situazione è regolata dall’art. 1901 del Codice Civile, che stabilisce che il mancato pagamento del premio o della prima rata comporta la sospensione della copertura fino alle ore 24 del giorno in cui il contraente regolarizza il pagamento. Se invece il pagamento delle rate successive non avviene entro le scadenze previste, la copertura viene sospesa dalle ore 24 del quindicesimo giorno successivo alla scadenza.
Inoltre, il terzo comma dello stesso articolo prevede che, qualora l’assicuratore non avvii un’azione per il recupero dei premi non versati entro sei mesi dalla data di scadenza, il contratto assicurativo si risolve automaticamente per legge (“ope legis”). Questa risoluzione comporta la cessazione di tutti gli effetti contrattuali, liberando entrambe le parti dagli obblighi assunti.
Tuttavia, anche in caso di risoluzione, l’assicurato rimane tenuto, ai sensi dell’art. 1901, terzo comma, al pagamento del premio relativo al periodo di assicurazione in corso e al rimborso delle spese sostenute.
Nel caso in cui l’assicuratore decida di attivarsi per recuperare il credito, è importante sottolineare che il termine di sei mesi ha natura decadenziale, quindi non può essere interrotto. Per esercitare tale diritto, non è sufficiente inviare richieste bonarie o diffide stragiudiziali: l’assicuratore deve intraprendere un’azione giudiziaria, notificando un atto di citazione o un decreto ingiuntivo.
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Quando si può richiedere la sospensione del pagamento della polizza vita?
Quando ti trovi in difficoltà economiche e non riesci a far fronte ai pagamenti del premio dell'assicurazione sulla vita, il primo passo è metterti in contatto con la tua compagnia assicurativa. Evitare il problema e lasciare che i premi scadano senza fare nulla può portare alla sospensione automatica della polizza e, nei casi più gravi, alla sua risoluzione.
Contattando la compagnia, invece, puoi scoprire che esistono opzioni per venire incontro alla tua situazione. Le assicurazioni preferiscono mantenere il rapporto con i clienti e, in molti casi, offrono soluzioni flessibili per evitare che il contratto venga annullato. Ecco le più comuni.
- Sospensione temporanea dei pagamenti
alcuni contratti prevedono la possibilità di sospendere i premi per un determinato periodo, mantenendo comunque una copertura ridotta. Questa opzione è particolarmente utile in caso di difficoltà economiche momentanee e destinate a risolversi in un tempo prevedibile, come il caso in cui insorgesse una spesa improvvisa - Utilizzo del valore di riscatto
se la tua polizza ha accumulato un valore di riscatto (ad esempio, nelle polizze miste o di risparmio), puoi utilizzarlo per coprire temporaneamente i premi. In questo modo, eviti di doverli versare di tasca tua e la copertura rimane attiva, anche se ridotta - Riduzione della polizza
un’altra possibilità è convertire la polizza in una forma più semplice, con una copertura minima, senza ulteriori versamenti. In questo modo, mantieni attivo il contratto, seppur con prestazioni inferiori - Dilazione o rateizzazione dei pagamenti
- Risoluzione controllata
quindi annullamento della polizza
In generale, ignorare il mancato pagamento può portare a conseguenze irreversibili, come la sospensione definitiva della polizza e la perdita di tutti i benefici previsti. Inoltre, anche se la polizza viene annullata, potresti comunque essere obbligato a pagare il premio relativo al periodo di copertura già iniziato, oltre alle eventuali spese.
Per questo motivo, scegli una polizza vita che ti consenta di muoverti con la massima flessibilità nel caso in cui non potessi pagare il premio.
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Cosa succede se non pago l’assicurazione infortuni in caso di sinistro?
Se la prima rata del premio non è mai stata pagata, la polizza non entra in vigore. Questo significa che, anche se si verifica un evento coperto (ad esempio, il decesso o un’invalidità grave), la compagnia assicurativa non sarà tenuta a erogare alcun indennizzo. In sostanza, la polizza non è mai diventata attiva e non si può fare alcuna richiesta di risarcimento.
Se hai già versato almeno la prima rata, invece, ma non hai pagato una delle successive, la situazione cambia e dipende dai tempi:
- durante il periodo di tolleranza (15 giorni)< la copertura rimane attiva
Se l’evento coperto si verifica in questo intervallo, la compagnia assicurativa è obbligata a erogare l’indennizzo, anche se dovrai comunque saldare il premio arretrato; - dopo il periodo di tolleranza (oltre 15 giorni) la copertura viene sospesa
In questo caso, se si verifica un evento coperto, l’assicurazione non erogherà alcun indennizzo. È importante sapere che la copertura riprende solo quando regolarizzi il pagamento, ma non avrà effetto retroattivo per gli eventi accaduti durante la sospensione.
Se trascorrono sei mesi dalla scadenza della rata senza che il pagamento venga saldato o senza che la compagnia assicurativa avvii un’azione per il recupero del credito, la polizza si considera risolta automaticamente. Questo significa che il contratto è annullato e non c’è più alcuna possibilità di beneficiare della copertura, anche pagando in ritardo. In questa situazione, non hai diritto ad alcun risarcimento in caso di evento coperto.
Le nostre fonti
Gazzetta Ufficiale Art. 1901. Mancato pagamento del premio