Quanto costa mantenere un gatto?
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Quando si decide di accogliere in famiglia un gatto, è importante valutare il tipo di impegno che comporta anche a livello economico. Per stabilire quanto costa mantenere un gatto bisogna capire quali sono le spese necessarie per farlo vivere bene, come cibo e accessori da tenere in casa, ma anche le costanti cure veterinarie che dovrai affrontare durante la sua vita.
Quanto costa mantenere un gatto al mese
Poco più di 4 italiani su 10 che accolgono un animale possiedono un cane (41,8%) e quasi 4 su 10 un gatto (37,7%), come riporta il 36° Rapporto Italia pubblicato da Eurispes.
Ogni animale domestico che entra a far parte di una famiglia comporta delle spese e, sebbene rispetto alle spese di mantenimento di un cane siano leggermente inferiori, anche la gestione del gatto prevede dei costi più o meno fissi:
- alimentazione
- vaccini, cure e controlli veterinari (le spese più cospicue)
- antiparassitari
- spazzole per la toelettatura (7 - 8 €)
- lettiera (a partire da 10 € per i modelli aperti, o da 50 € per le lettiere autopulenti chiuse)
- sabbietta, presente in vari tipi (agglomerante, non agglomerante, bio e profumata: circa 10 € al mese)
- accessori ambientali: ciotole (10 € cad.), tiragraffi (30 - 40 €), lettino (da 12 €) e trasportino (25 €).
Una spesa fissa che può variare da quando il gatto è cucciolo all'età adulta è il costo legato al cibo. L'apporto e il tipo di cibi che assumerà dipendono anche dall'eventuale necessità per il gatto di una dieta particolare. Circa il 60% degli italiani, secondo i dati del 36° Rapporto Italia pubblicato da Eurispes, effettua una spesa mensile superiore ai 30 euro ed entro i 100 euro (28,3% da 31 a 50 euro; 32,3% da 51 a 100 euro).
A spendere dai 100 ai 300 euro e oltre sono invece quasi il 20% (12,4% da 101 a 200 euro; 4,1% da 201 a 300 euro; 2,6% più di 300 euro al mese). Per quanto riguarda le visite mediche e le medicine, il 35,9% riesce a mantenere una spesa al di sotto dei 30 euro annuali, mentre il 22% dei proprietari investe per la salute dei propri animali un budget compreso tra i 31 e i 50 euro e con la stessa percentuale tra i 51 e i 100 euro.
Ecco una stima di costi mensili per il cibo per gatti in salute:
- croccantini umidi: 33,50 €
- cibo secco: 19 €
- snack: 10 €
Altro discorso è, invece, legato alla spesa mensile fissa per gli antiparassitari che devono essere applicati ai gatti che hanno superato il mese d'età durante tutto l'anno per proteggerli, oltre che per non far contaminare l'ambiente di casa con pulci, zecche e altri parassiti. Se si considera che generalmente ogni confezioni è in vendita in media a 10 € prevede 4 pipette e che ogni pipetta ha una protezione valida per 1 mese, il loro costo mensile è di circa 2,50 €. Ecco un elenco che riassume le principali spese mediche a cui va incontro un gatto nella sua esistenza (eccetto vaccini e sterilizzazione):
- Prima visita
dai 20 agli 80 € - Visita veterinaria specialistica
fino ai 120 € circa - Esami diagnostici
dai 50 ai 200 € circa - Eutanasia
60 - 100 € - Spese extra per interventi chirurgici
da 100 a 1.000 € e oltre
Quanto costa mantenere un gatto all'anno
Quanto costa mantenere un gatto? Le spese per mantenere un gatto in un anno raggiungono 800 - 900 €. Tuttavia, il primo anno in casa risulterà più costoso a causa degli accessori da acquistare (elencati nel paragrafo precedente) e dei più frequenti appuntamenti dal veterinario.
Per assicurare la salute del tuo gatto dal primo momento in cui arriva in casa, è importante che sia sverminato (con un medicinale che costa circa 15 €) e che gli siano somministrati alcuni vaccini (che costano 20 - 60 € l'uno circa), ai quali occorre aggiungere poi il compenso della visita veterinaria, che corrisponde a circa 30-40 €.
Altre operazioni che si possono effettuare per evitare la creazione di colonie feline sono la castrazione e la sterilizzazione. I costi in questo caso partono da 50 € per la castrazione e da 100 € per la sterilizzazione.
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Quanto costa curare un gatto: tutte le spese veterinarie obbligatorie
In Italia, non ci sono obblighi generalizzati legati alle spese mediche per i fatti. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni come per quella relativa all'inserimento del microchip in Lombardia, che costa tra i 20 e i 50 €. L'inserimento del microchip, infatti, non è obbligatorio per i gatti a livello nazionale, ma è richiesto in Lombardia per controllare la popolazione felina e prevenire l'abbandono degli animali.
Anche per quanto riguarda i vaccini non esiste l'obbligo di vaccinazione per i gatti, né per i cani in generale, ma alcuni vaccini sono fortemente consigliati dai veterinari per prevenire malattie potenzialmente gravi come la panleucopenia, la leucemia felina (FeLV) e altre. Anche il vaccino antirabbico, obbligatorio per i cani in alcune circostanze, non è richiesto per i gatti, a meno che non debbano viaggiare all'estero. Ecco i vaccini per gatti altamente consigliati:
- panleucopenia felina (FPV)
- epatite
- rinotracheite
- calicivirosi (FCV)
- leucemia felina (FeLV)
- antirabbica
- Chlamydophila felis
- dermatofitosi
Come risparmiare con l'assicurazione per gatti
Le assicurazioni per gatti sono polizze facoltative che coprono una serie di rischi e spese legate alla salute e al benessere del gatto. Anche se in Italia non esiste alcun obbligo di assicurare un gatto, queste polizze stanno guadagnando popolarità perché permettono ai proprietari di gestire meglio le spese veterinarie impreviste.
Le assicurazioni per gatti possono variare in base alla compagnia scelta, ma solitamente offrono una combinazione di coperture che includono:
Tipologia | Descrizione | |
---|---|---|
Visite veterinarie ordinarie | Copertura per le visite veterinarie ordinarie e di emergenza | |
Trattamenti | Copertura per trattamenti in caso di malattie o infortuni | |
Interventi chirurgici | Copertura per interventi chirurgici necessari | |
Esami diagnostici | Copertura per esami diagnostici come radiografie o analisi del sangue | |
Smarrimento | Copertura delle spese per la ricerca del gatto in caso di smarrimento | |
Morte per incidente/malattia | Risarcimento economico in caso di morte del gatto per incidente o malattia | |
Assistenza legale | Assistenza legale in caso di controversie relative alla proprietà o ai danni causati dal gatto | |
Quando conviene l'assicurazione per gatti? Sicuramente se si possiede un gatto di razza, che può essere più soggetto a malattie genetiche o condizioni specifiche. In questo caso l'assicurazione può risultare davvero utile. Anche in caso di gatti che passano molto tempo fuori casa è utile l'assicurazione perché questi sono più esposti a rischi, incidenti e malattie. Infine è consigliabile con l'avanzare dell'età perché aumentano le spese veterinarie, ma attenzione perché molte compagnie non permettono l'acquisto superata una certa età. Per maggiori informazioni sull'assicurazione per un gatto anziano puoi leggere la nostra guida: Assicurazione Gatto Anziano, fino a che età si può fare?
Le nostre fonti
Eurispes: 36° Rapporto Italia