Assicurazione casa: cosa succede se muore il contraente?
Quando il contraente di un’assicurazione casa muore, la polizza non cessa automaticamente ma passa agli eredi, che devono decidere se mantenerla, rinegoziarne i termini o disdirla. È essenziale comunicare tempestivamente il decesso alla compagnia assicurativa per evitare rischi di invalidazione della copertura e per aggiornare i dettagli del contratto.
Tipologia di Polizza | Descrizione | Aspetti da Considerare |
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Polizze Multirischio Abitazione | Coprono una vasta gamma di rischi come incendi, furti, danni da acqua, eventi atmosferici e responsabilità civile verso terzi. | Valutare se tutte le coperture offerte sono necessarie. Mantenere o ridurre alcune coperture in base all'uso dell'immobile (es. affitto, vendita). |
Polizze per Eventi Specifici | Offrono copertura per eventi specifici come terremoti, alluvioni, o incendi. | Verificare il rischio reale di tali eventi nella zona in cui si trova l'immobile e decidere se mantenere o eliminare queste coperture. |
Polizze per Immobili Vuoti o Non Occupati | Coperture specifiche per case disabitate che proteggono contro rischi come atti vandalici o danni da eventi atmosferici. | Valutare se l'immobile resterà vuoto per lungo periodo e se questa tipologia di polizza offre condizioni più vantaggiose rispetto a una standard. |
Polizze Integrative e Accessorie | Coperture aggiuntive collegate alla polizza principale, come assicurazioni per il contenuto della casa (arredi, oggetti di valore) o per la responsabilità civile del proprietario. | Considerare se mantenere o disdire queste coperture in base al valore del contenuto dell'immobile o alle esigenze specifiche degli eredi. |
Cosa Succede se il Contraente di un’Assicurazione Casa Muore
Se il contraente di un’assicurazione casa muore, la copertura non cessa. La polizza rimane legata all'immobile e passa agli eredi che ne acquisiscono la proprietà. Questi possono scegliere se continuare a usufruire della polizza pagando i premi assicurativi previsti. Se, invece, non sono interessati a mantenere la polizza, devono comunicarlo alla compagnia assicurativa tramite una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno (A/R).
In ogni caso, è importante comunicare tempestivamente alla compagnia assicurativa il decesso del contraente, presentando la documentazione necessaria (certificato di morte e atto di successione). La compagnia assicurativa provvederà ad aggiornare i dati del contratto, sostituendo il nome del contraente con quello del nuovo proprietario o degli eredi.
Inoltre, nel caso in cui gli eredi non desiderano mantenere la proprietà dell'immobile assicurato e decidono di venderlo, la polizza potrà essere trasferita al nuovo proprietario, a patto che la compagnia assicurativa acconsenta.
Come rinegoziare la polizza casa dopo la morte del contraente
Come anticipato, quando il contraente di una polizza casa muore saranno gli eredi a subentrare nel contratto in quanto nuovi proprietari dell'immobile. In questa situazione gli eredi possono scegliere se rinegoziare la polizza e i termini della copertura.
Potrebbero, infatti, scegliere di richiedere alla compagnia una modifica della copertura per adattarla alle nuove circostanze. Ad esempio, se l'immobile diventa la residenza principale di uno degli eredi, potrebbe essere necessario includere coperture aggiuntive (come quelle contro i danni accidentali o la responsabilità civile). Viceversa, se la casa rimane vuota, gli eredi potrebbero eliminare alcune coperture per ridurre i costi.
Potrebbe anche accadere che si possa rinegoziare il premio assicurativo se, per esempio, l'immobile viene utilizzato in modo diverso magari passando da residenza principale a casa in affitto.
Infine, alcune polizze potrebbero contenere clausole particolari che non sono più applicabili o che risultano dannose per gli eredi. Ad esempio, una clausola che richiede la presenza costante di qualcuno nell'immobile potrebbe non essere applicabile se l'immobile rimane vuoto.
Assicurazione casa: cosa succede se non si comunica la morte del contraente?
Quali sono i rischi se non si comunica tempestivamente all'assicurazione la morte del contraente di una polizza casa? In primo luogo, in mancanza di adeguata comunicazione alla compagnia assicurativa, questa potrebbe continua a emettere avvisi di pagamento e altre comunicazioni al contraente deceduto. Il rischio in questo caso è che la compagnia possa considerare la polizza invalida e, in caso di sinistro, potrebbe rifiutare di pagare i danni, sostenendo che non è stata informata del decesso e delle nuove circostanze.
Un altro rischio in cui incorrono gli eredi, non comunicando la morte del contraente, è di perdere l'opportunità di disdire o rinegoziare la polizza. E, infine, in alcuni casi la mancata comunicazione potrebbe portare penalità o costi aggiuntivi.
Premi non pagati al momento del decesso, cosa succede?
Se al momento del decesso del contraente ci sono premi assicurativi non pagati, gli eredi devono provvedere al pagamento di tali premi per mantenere attiva la copertura. In mancanza di pagamento, la polizza potrebbe essere annullata per mancato pagamento, lasciando l'immobile scoperto da rischi assicurativi.
Come Disdire la Polizza Casa se il Contraente Muore
Se gli eredi non sono interessati a usufruire della polizza casa del contraente deceduto, devono comunicarlo alla compagnia con una lettera tramite raccomandata A/R entro 15 giorni dalla data di scadenza della polizza. Nella lettera occorrerà manifestare la propria volontà di disdire la polizza, spiegando la causa del decesso del contraente e allegando una copia del certificato di morte.
In caso di disdetta, il contratto rimane attivo fino alla sua scadenza. La disdetta non prevede alcun rimborso, semplicemente gli eredi non dovranno pagare dopo la scadenza.
Infine, non possibile chiedere il recesso, cioè un annullamento della polizza con effetto immediato, perché questo è possibile solamente entro 14 giorni dalla data di acquisto.
Come Compilare il Modulo Disdetta Polizza Casa in pdf
Per disdire il contratto di assicurazione casa prima del rinnovo automatico alla scadenza naturale, è necessario compilare un modulo di disdetta in formato PDF e inviarlo alla compagnia assicurativa del contraente deceduto, in conformità con quanto previsto dall'art. 1899 del Codice Civile.
L'articolo 1899 del Codice Civile stabilisce che un contratto pluriennale di assicurazione può essere disdetto solo alla scadenza naturale con un preavviso di almeno 60 giorni, se la durata è inferiore a cinque anni. Se la durata è superiore a cinque anni, il contratto può essere disdetto solo a partire dal quinto anno.
Scarica il fac-simile del modulo di disdetta
Il modulo di disdetta è disponibile sui siti delle compagnie assicurative e solitamente include i seguenti campi:
- dettagli della polizza
numero, data di stipula, indirizzo immobile assicurato - dati anagrafici degli eredi
- dati anagrafici del titolare polizza
- data del decesso
Oltre al modulo, normalmente l’erede deve allegare anche il certificato di morte del contraente e l’atto di successione che dimostra che l'erede ha accettato l'eredità e ne ha i diritti.
Pagamento automatico sul conto corrente della polizza: cosa fare?
Se i pagamenti dei premi erano effettuati tramite addebito automatico su un conto corrente intestato al contraente deceduto, è importante che gli eredi aggiornino le modalità di pagamento con la compagnia assicurativa. Se il conto viene chiuso o non ha fondi sufficienti, i pagamenti potrebbero non andare a buon fine, mettendo a rischio la validità della polizza.
Le nostre fonti
Articolo 1891 del Codice Civile: Assicurazione per conto altrui o per conto di chi spetta
Articolo 1920 del Codice Civile: Assicurazione a favore di terzi
Articolo 1882 del Codice Civile: Definizione di contratto di assicurazione
Articolo 1932 del Codice Civile: Disdetta del contratto di assicurazione