Polizze infortuni per over 65: esistono? Quali limiti ci sono?


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Anche per chi ha superato i 65 anni è possibile sottoscrivere una polizza infortuni, sebbene con condizioni e premi differenti rispetto alle fasce più giovani. Scopriamo insieme quali sono i limiti e le opportunità previste per questa tipologia di assicurazione.

Perché scegliere un'assicurazione infortuni dopo i 65 anni?
Un tempo considerate quasi esclusivamente da lavoratori e sportivi, oggi le polizze infortuni vengono sempre più spesso richieste anche da over 65 e pensionati. Le assicurazioni infortuni over 65 sono diventate più comuni nel mercato assicurativo e rispondono a una crescente consapevolezza dei rischi legati all’età, anche tra le mura domestiche.
I dati ISTAT riferiti al biennio 2022-2024 parlano chiaro: sono stati registrati oltre 2,5 milioni di infortuni domestici, molti dei quali con esiti gravi o letali. La fascia più colpita è proprio quella over 65, in particolare le donne. Le cadute rappresentano la causa principale, seguite da ustioni e altri incidenti.
Con l’avanzare dell’età, fattori come riflessi più lenti, fragilità ossea e ridotta elasticità muscolare aumentano la probabilità di subire lesioni gravi. Inoltre, il processo di guarigione è più lungo e complesso, esponendo l’anziano a complicazioni o infezioni. Tutto ciò giustifica l'interesse crescente verso coperture assicurative pensate specificamente per questa fascia d'età, pur considerando che il premio può essere più elevato e le garanzie più limitate rispetto a quelle per i più giovani.

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Quali sono i limiti di età per sottoscrivere una polizza infortuni?
Le compagnie assicurative stabiliscono in genere due tipi di limiti: uno per la sottoscrizione iniziale della polizza e uno per il rinnovo nel tempo.
Il limite di età per la sottoscrizione di una polizza infortuni varia in base alla compagnia, ma nella maggior parte dei casi è fissato attorno agli 80 anni.
Per quanto riguarda il rinnovo, anche chi ha stipulato una polizza in età più giovane (ad esempio a 55 anni) potrebbe non poterla rinnovare oltre una certa soglia, che di norma si attesta sui 75 anni.
È importante anche distinguere i limiti di età legati alle garanzie accessorie aggiuntive. Ecco le più comuni:
- La copertura base per invalidità permanente da infortunio è solitamente attivabile fino agli 80 anni. Il capitale assicurato viene liquidato in proporzione al grado di invalidità accertato.
- Le persone fino a 65 anni possono spesso aggiungere coperture come: morte da infarto o ictus, invalidità permanente o temporanea da malattia, perdita di lavoro e rendita vitalizia rivalutabile da malattia.
- Alcune compagnie prevedono un limite massimo di 75 anni per coperture aggiuntive come la diaria da ricovero e la diaria per convalescenza post-ricovero da malattia.
Oltre ai limiti di età, è bene tenere conto delle esclusioni contrattuali: molte polizze non coprono eventi come infarti, lesioni muscolari da sforzo o ernie. Tuttavia, alcune compagnie offrono copertura anche per infortuni legati ad attività lavorative, sportive o durante viaggi.
Quanto costa una polizza infortuni per over 65?
Il costo di una polizza infortuni dipende da diversi fattori: l'età del contraente, l'eventuale attività lavorativa, il sesso, la presenza di patologie pregresse e il massimale delle garanzie richieste (invalidità, decesso, diaria da ricovero, ecc.).
Per esempio, una copertura base per invalidità permanente destinata a una donna di 65 anni, pensionata, in buona salute e senza figli minori, ha un costo annuale indicativo di circa 35 euro. L’aggiunta di ulteriori garanzie (morte, diaria giornaliera) può portare il premio a raddoppiare.
