Periodo di Osservazione nelle Assicurazioni: cos'è, come funziona e quanto dura?
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Il periodo di osservazione delle assicurazioni è un intervallo di tempo durante il quale la compagnia assicurativa monitora il comportamento dell'assicurato per valutare il rischio associato alla polizza. Questo periodo è particolarmente rilevante nelle assicurazioni auto dal momento che può influenzare il premio assicurativo, ossia il prezzo della polizza.
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Cos’è il Periodo di Osservazione nelle Assicurazioni
Il principale obiettivo, del periodo di osservazione, è raccogliere dati sul comportamento del conducente, come incidenti, infrazioni stradali e altri fattori di rischio. Questi dati vengono utilizzati per calcolare il premio assicurativo per l'anno successivo e, in particolare, per determinare il bonus-malus, un sistema che premia o penalizza gli assicurati in base al loro comportamento di guida.
I sinistri avvenuti durante il periodo di osservazione della sinistrosità, infatti, vengono annotati nell'attestato di rischio, un documento che riassume lo storico assicurativo dell'assicurato e che ha una validità di 5 anni. Questo documento è fondamentale per il calcolo del premio nelle successive polizze, anche con compagnie diverse.
Se un assicurato non causa alcun incidente durante il periodo di osservazione, potrebbe scendere di due classi di merito, ottenendo un premio assicurativo più basso al momento del rinnovo. Al contrario, se causa uno o più incidenti, potrebbe salire di due o più classi di merito, con conseguente aumento del premio.
Il periodo di osservazione nelle assicurazioni è valido non solo per le auto ma anche per la polizza moto e altri veicoli.
Come Funziona e Quanto Dura il Periodo di Osservazione nell’Assicurazione
Il periodo di osservazione nell’assicurazione per coloro che si assicurano per la prima volta dura 10 mesi, a partire dalla data di inizio della copertura fino a due mesi prima della scadenza annuale della polizza. Nel rinnovo successivo, invece, il periodo di osservazione ha durata di 12 mesi: l'inizio coincide con la fine del periodo di osservazione precedente. Così la compagnia assicurativa mantiene invariato la distanza di due mesi tra la fine del periodo di osservazione e la scadenza naturale della polizza.
Durante questo periodo, vengono registrati tutti i sinistri denunciati dall'assicurato. Ogni sinistro, come abbiamo anticipato, può influenzare la classe di merito, aumentando o diminuendo il premio assicurativo per l'anno successivo e influenzando l'attestato di rischio del contraente.
Cosa succede se si verifica un sinistro durante gli ultimi due mesi scoperti dal periodo di osservazione?
In generale, il sinistro non incide sulla classe di merito e sul premio della polizza in scadenza. Tuttavia, il sinistro verrà comunque registrato nell'attestato di rischio e avrà conseguenze sulla nuova polizza che verrà stipulata. Quindi, se decidi di cambiare compagnia o di rinnovare la polizza con la stessa compagnia, il sinistro degli ultimi due mesi verrà preso in considerazione per il calcolo del premio della nuova polizza.
Se non si verificano sinistri, l'assicurato viene inquadrato in una classe di merito più vantaggiosa, con un conseguente calo del premio. Se invece l'assicurato è coinvolto in uno o più sinistri in questi 10 mesi, la compagnia assegna una classe di merito più onerosa, determinando un aumento del premio.
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