Cos'è e come funziona la polizza di frontiera
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La polizza di frontiera è una copertura assicurativa temporanea per chi deve circolare su strade extra UE oppure per veicoli che entrano nel territorio italiano. La validità della tutela è limitata ad un certo periodo e per acquisirla è necessario mostrare alcuni documenti.
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La polizza di frontiera è una copertura assicurativa temporanea per i veicoli a motore che devono circolare su strade extra UE o per quelli provenienti da Paesi non appartenenti allo Spazio Economico Europeo (SEE) e che entrano nel territorio italiano. La validità della tutela è limitata a un certo periodo e per ottenerla è necessario presentare alcuni documenti. Se invece un veicolo italiano deve circolare all'estero, le condizioni variano a seconda del Paese di destinazione.
Nei Paesi dell'Unione Europea e del SEE, è sufficiente la RC Auto obbligatoria italiana (per saperne di più: La mia assicurazione è valida all'estero?). Per viaggiare in alcuni Paesi extra UE, invece, è necessaria la Carta Verde, un documento che certifica la validità dell'assicurazione anche all'estero. In alcuni casi, se la Carta Verde non è riconosciuta, sarà obbligatorio sottoscrivere una polizza di frontiera locale per poter circolare legalmente.
Polizza temporanea di frontiera: cos'è e cosa copre
L'assicurazione temporanea di frontiera è una polizza destinata ai veicoli a motore che copre i sinistri relativi alla Responsabilità Civile verso terzi. La polizza può essere utilizzata dai conducenti di autoveicoli immatricolati in Paesi esteri non appartenenti allo Spazio Economico Europeo che devono accedere e circolare in Italia per un periodo limitato nel tempo.
Fanno parte dei Paesi esteri extra UE dello Spazio Economico Europeo tutti gli stati membri dell’Unione europea e tre dei quattro paesi EFTA (European Free Trade Association): Islanda, Liechtenstein e Norvegia.
| Dov'è valida la polizza temporanea di frontiera? | |
|---|---|
| Austria | Belgio |
| Bulgaria | Cipro |
| Croazia | Danimarca |
| Estonia | Finlandia |
| Francia | Germania |
| Grecia | Irlanda |
| Islanda | Italia |
| Lettonia | Liechtenstein |
| Lituania | Lussemburgo |
| Malta | Norvegia |
| Olanda | Polonia |
| Portogallo | Repubblica Ceca |
| Repubblica Slovacca | Romania |
| Slovenia | Spagna |
| Svezia | Svizzera |
| Ungheria | |
Ricordiamo invece che gli italiani che devono circolare nei Paesi dell'Unione Europea devono essere solo provvisti della RCA obbligatoria, mentre per accedere con il proprio veicolo ai Paesi extra UE dovranno procurarsi gratuitamente la Carta Verde.
Cosa copre la polizza di frontiera?
L'assicurazione di frontiera funziona come una RC Auto di base, per cui rientrano nella sua copertura solo i sinistri causati a cose e persone terze, mentre non contempla i danni:
- al proprio veicolo
- ai beni trasportati
- al conducente
- il furto
- gli atti vandalici
- i sinistri causati da eventi atmosferici.
Il valore massimo di rimborso garantito (massimale) fa riferimento a quello in vigore nel momento in cui avviene il sinistro nel Paese in cui si circola.
Chi stipula l'assicurazione di frontiera?
L’Ufficio Centrale Italiano (UCI) emette l'assicurazione temporanea di frontiera ai veicoli i cui intestatari non risultino come residenti in Italia o in altro Paese dello Spazio Economico Europeo, in base a ciò che riporta l’art. 132 del Codice della Strada (Dlgs 30/4/1992, n. 285).
Per verificare l'idoneità alla stipula o al rinnovo di questa polizza temporanea l'ente richiede i seguenti documenti:
- Fotocopia fronte/retro di un documento di identità in corso di validità che indica la residenza attuale
- Se il documento non riporta anche la residenza e se il contraente risulta essere un cittadino italiano iscritto all’AIRE (residente perciò all’estero), dovrà presentare l'apposito Certificato di residenza o un'autocertificazione
- Fotocopia della carta di circolazione estera del veicolo completa di targa e dati sulla proprietà del mezzo, accompagnato da una traduzione o da un'autocertificazione
- Chi ha trasferito la residenza in Italia da Paese extra-UE deve reimmatricolare il veicolo in Italia entro 3 mesi dall’acquisizione della residenza, in caso contrario UCI non potrà emettere la polizza di frontiera. Per sottoscrivere la polizza il conducente dovrà quindi presentare la documentazione che certifica la data di acquisizione della residenza in Italia.
Quanto costa la polizza temporanea di frontiera?
Il prezzo per assicurare temporaneamente i mezzi esterni allo SEE che arrivano in Italia dipende dal tipo di veicolo e dalla durata della copertura, che può essere di 15, 30, 45, 90 o 180 giorni.
Attualmente il costo di una polizza temporanea di frontiera per un'auto, ad esempio, parte da 120 euro (per 15 giorni) e arriva a 390 euro se occorre per 180 giorni. I motocicli possono pagare per la polizza da 65 a 245 euro, mentre per i rimorchi campeggio, le roulotte e i carrelli porta imbarcazioni il premio oscilla tra gli 84 ed i 386 euro.
Per restare aggiornati sui prezzi in vigore al momento, suggeriamo di consultare il sito ufficiale UCI.