Assicurazione auto o moto intestata a defunto: cosa fare?
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In caso di decesso del titolare di una polizza auto o moto, la copertura assicurativa resta valida, ma gli eredi possono circolare con il veicolo per un massimo di 30 giorni. La polizza può essere trasferita a un erede mantenendo la classe di merito, oppure annullata se il veicolo viene venduto o rottamato. È essenziale completare queste operazioni entro i termini previsti per evitare complicazioni legali: il termine per il passaggio di proprietà è di 60 giorni.
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Quanto Tempo si può Circolare con un'Auto Intestata a Defunto?
Generalmente, si può circolare con un'auto intestata a un defunto per un massimo di 30 giorni a partire dalla data del decesso. Questo periodo di tempo è concesso per permettere agli eredi di avviare le pratiche necessarie per la successione e di conseguenza per il passaggio di proprietà del veicolo. Ti potrebbe interessare la nostra guida su: Assicurazione e passaggio di proprietà, a cosa fare attenzione?
Scaduti i 30 giorni, se non è stata ancora avviata la pratica di successione e non è stata richiesta l'intestazione temporanea del veicolo, circolare con l'auto costituisce un'infrazione al Codice della Strada e può comportare sanzioni amministrative.
Posso circolare con veicolo intestato a defunto?
No, non è possibile circolare con un veicolo intestato ad una persona deceduta: la circolazione del veicolo senza la trascrizione del passaggio di proprietà agli eredi comporta il ritiro del DU/Carta di Circolazione ed una sanzione amministrativa (a partire da 363 fino a 1.813 euro). Come previsto dell’art. 94 del Codice della Strada.
Per poter continuare a utilizzare il veicolo dopo i 30 giorni è possibile richiedere all'ufficio della Motorizzazione Civile l'intestazione temporanea fino al completamento delle pratiche successorie. La Motorizzazione Civile rilascerà, quindi, un tagliando con l’indicazione dell’intestatario temporaneo mortis causa, da applicare sul libretto di circolazione. Una volta accettata l'eredità, è necessario procedere con il passaggio di proprietà del veicolo entro i termini previsti dalla legge.
Per la registrazione al PRA occorrono 48 €, cifra che andrà corrisposta entro 60 giorni dall’accettazione dell’eredità. Nel caso in cui l’erede dovesse superare questo limite di tempo, l’importo aumenterà a causa delle sanzioni e degli interessi previsti.
Per il passaggio di proprietà dell’auto di un defunto occorre pagare anche 27 € per l’ACI, 16 € per l’imposta di bollo per l’aggiornamento della carta di circolazione e 10,20 € più i costi per i versamenti postali di diritti DT per la Motorizzazione Civile.
Cosa Fare con un’Auto Intestata a Defunto
- Documenti necessari per aggiornare la Carta di Circolazione:
- Certificato di morte del precedente proprietario
- Atto di successione e accettazione dell'eredità
- Carta di circolazione originale
- Certificato di proprietà originale
- Documento d'identità e codice fiscale dell'erede
- Modello TT2119 per la richiesta di aggiornamento della carta di circolazione, reperibile presso gli sportelli della Motorizzazione Civile o scaricabile online
- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (non sempre)
Una volta accettata l’eredità, si può procedere con il passaggio di proprietà del veicolo presso la Motorizzazione Civile (o in alternativa presso ACI, PRA o agenzie di pratiche auto). Questa operazione prevede:
- Aggiornamento della carta di circolazione;
- Aggiornamento del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) con i dati del nuovo proprietario.
Una volta fatte queste pratiche, occorre passare alla gestione dell’assicurazione auto intestata al defunto, che non si estingue automaticamente con la morte dell’intestatario.
Cosa Fare in caso di Assicurazione Intestata a Defunto?
La polizza assicurativa, contrariamente a quanto si possa pensare, non si estingue automaticamente con la morte dell'intestatario. Essa rimane valida fino alla sua naturale scadenza, a meno che non venga disdetta. Tuttavia, gli eredi sono tenuti a pagare le rate successive al decesso fino alla scadenza del contratto, qualora si tratti di un'assicurazione a rate mensile. In ogni caso è fondamentale comunicare alla propria compagnia assicurativa il decesso e in caso è possibile optare per la sospensione della polizza.
Nel caso dell’assicurazione moto intestata a persona diversa dal proprietario non cambia nulla: la procedura e le leggi sono le stesse.
È fondamentale informare al più presto la compagnia assicurativa del decesso dell'intestatario, inviando, se richiesto, il certificato di morte.
Gli eredi possono quindi fare disdetta o il cambio di intestatario della polizza:
- se si decide di vendere o rottamare il veicolo, si può procedere alla disdetta della polizza;
- se si intende mantenere il veicolo, è necessario effettuare il cambio di intestatario a nome del nuovo proprietario.
In alcuni casi, il nuovo proprietario può ereditare la classe di merito maturata dal defunto. Nello specifico, il coniuge e i figli del defunto, purché conviventi, hanno maggiori probabilità di mantenere la classe di merito.