Polizza vita: quali sono i limiti di età per la sottoscrizione


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Le polizze vita offrono coperture legate ai rischi di morte e invalidità. Le compagnie assicurative per questi prodotti calcolano l'entità del rischio soprattutto in base all'età del contraente. Esistono perciò degli specifici limiti di età per sottoscrivere una polizza vita, nonché dei periodi massimi di copertura.
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I limiti di età nelle polizze vita
In ogni ambito assicurativo i limiti e le esclusioni di copertura sono utilizzati dalle compagnie per ridurre il rischio e garantire dei premi contenuti per il maggior numero di persone possibile.
I limiti di età dell'assicurazione vita rispondono alla probabilità che si verifichi un evento coperto dalla polizza, come una malattia invalidante o la morte, per cui più l'età è avanzata, più diventa difficile per un contraente stipulare un contratto di questo tipo.
Gli altri parametri oltre l'età di cui tengono conto le assicurazioni vita nel calcolo del premio e nell'idoneità del contraente alla stipula sono, ad esempio:
- La professione svolta
- Se si è fumatori
- Se si praticano sport e di quale tipo
- La presenza di malattie pregresse.
A tal proposito, alcune polizze prevedono clausole specifiche per chi ha patologie pregresse o malattie gravi come i tumori. Per approfondire, puoi leggere i nostri articoli su assicurazioni vita e patologie e su assicurazioni vita per chi ha avuto un tumore.
Qual è l’età massima per la sottoscrizione di una polizza vita?
Sebbene non esistano dei limiti di età per sottoscrivere una polizza vita, generalmente le compagnie iniziano a introdurre restrizioni per chi supera i 70 anni.
Quando si ha a che fare poi con una polizza vita caso morte bisogna tenere presente che il contraente e l’assicurato potrebbero non essere la stessa persona. Se le due figure non coincidono, allora non si applicano vincoli anagrafici al contraente se non quello della maggiore età.
Oltre all'età massima ammessa per l'assicurato alla sottoscrizione, le polizze possono prevedere un limite di validità, come un'età massima di 75 anni per l'acquisto e una copertura che scade una volta compiuti i 90 anni. A questo proposito, un esempio pratico di assicurazione sulla vita per 10 anni lo fornisce il piano "Affetti protetti" di Poste Assicura dove, per gli assicurati di età superiore a 65 anni, sarà possibile stipulare solo contratti di durata pari a 10 anni.
In generale la durata di un'assicurazione vita e termina se:
- Il contraente recede
- L’assicurato muore
- Il contraente richiede il riscatto totale.
Fino a che età si può stipulare una polizza vita? In base a quanto rilevato da diverse compagnie, non sono spesso assicurabili i soggetti di età superiore a 79 anni, mentre i contratti di questo tipo scadono di frequente allo scoccare degli 80 anni. I limiti di età alla stipula solitamente si anticipano a 74-75 anni per chi aggiunge alla polizza una garanzia complementare per infortuni. Non abbiamo trovato casi di polizza vita oltre 90 anni.
Ti potrebbe interessare il nostro approfondimento: A quale età conviene fare la polizza vita?
Come funziona una polizza vita per anziani?
Quando si stipula una polizza vita la compagnia propone un questionario conoscitivo al richiedente e può riservarsi il diritto di richiedergli una visita medica annuale. A sua volta, il contraente può decidere di integrare nel contratto una copertura facoltativa come l'invalidità totale e permanente da infortunio e malattia, che consente di ricevere un indennizzo mensile in caso di gravi problemi di salute.
L'età, lo stato di salute e le eventuali garanzie accessorie contribuiscono a determinare il costo della polizza vita.
Chi decide di attivare un'assicurazione vita in età avanzata può farlo per non lasciare debiti agli eredi, coprire le tasse di successione e le spese del funerale o far maturare un gruzzoletto per i propri cari. Di solito è possibile versare quanto stabilito ogni mese e cambiare l'entità del premio mensile nel corso del contratto.
Nelle polizze vita il capitale garantito in caso di decesso può spesso essere di tipo:
- Fisso per tutta la durata della polizza
- Decrescente, ovvero più cospicuo nel corso dei primi anni e pensato soprattutto per chi necessita subito di un capitale più alto (ad esempio, chi ha un mutuo).
Mentre sono tanti gli esempi di assicurazione vita oltre 70 anni sul mercato, chi cerca la più rara assicurazione vita oltre 80 anni può fare affidamento alle soluzioni offerte da Intesa San Paolo o da Vite Sicure, che non presentano limiti minimi di età alla sottoscrizione e restano attive fino a 90 anni compiuti.
Quando vanno in prescrizione le polizze vita?
In caso di decesso dell’assicurato, scadenza della polizza o dei pagamenti periodici, il beneficiario ha un periodo di tempo per richiedere la prestazione, oltre il quale scatta la prescrizione. Oggi le polizze vita entrano in prescrizione dopo 10 anni dal giorno in cui si è verificato l’evento che ha sancito il diritto a chiedere la prestazione.