Cos'è la franchigia e a cosa fare attenzione?
Preventivo Gratis Online
Confronta le RC Auto delle migliori compagnie assicurative a Novembre e scopri la soluzione più conveniente per le tue esigenze.
La franchigia è quella parte di danno che rimane a carico dell'assicurato. Esistono tre tipologie di clausole di franchigia: la franchigia relativa, assoluta e temporale. Ecco come funziona e a cosa fare attenzione quando si sceglie nella polizza assicurativa.
Aspetto | Descrizione | Esempio pratico |
---|---|---|
Cos'è la franchigia | Parte del danno che resta a carico dell’assicurato in caso di sinistro | Danno: €500, franchigia: €300 → Assicurazione paga €200 |
Tipologie principali | Relativa: Copertura solo per danni superiori alla franchigia Assoluta: Sempre sottratta dall'importo | Relativa: franchigia €300, danno €200 → Non coperto Assoluta: danno €500 → Rimborso €200 |
Franchigia temporale | Periodo minimo dall’inizio della polizza entro il quale non c’è copertura | Franchigia temporale: 30 giorni, evento al 20° giorno → Non coperto |
Vantaggi della franchigia | - Premi assicurativi più bassi - Maggiore responsabilità sui piccoli danni | Premi ridotti scegliendo una franchigia più alta |
Fattori da considerare | - Budget disponibile - Frequenza d’uso del bene assicurato - Rischio legato al tipo di polizza | Auto usata quotidianamente: meglio franchigia bassa Auto usata raramente: franchigia alta accettabile |
Franchigia vs Scoperto | La franchigia è un importo fisso, lo scoperto è una percentuale sul danno | Danno €1.000, scoperto 10% → L’assicurato paga €100 (10%) |
Consigli utili | - Confrontare premi e franchigie tra compagnie - Valutare capacità di gestire piccoli danni | Premi: €500 con franchigia €300, oppure €470 con franchigia €600 Valutare il risparmio rispetto al rischio |
Calcola il tuo preventivo |
Cos'è la franchigia nelle assicurazioni?
Nei contratti assicurativi contro i danni ai beni e in quelli di responsabilità civile sono, spesso, presenti alcune clausole contrattuali - come la franchigia - che coinvolgono l'assicurazione nella gestione del rischio. Lo scopo di queste clausole è duplice: da un lato limitare l'esposizione al rischio dell'assicurazione e dall'altro mantenere l'interesse dell'assicurato sempre attivo e cercare di evitare, così, il sinistro.
Ma cos'è la franchigia? La franchigia corrisponde all'importo minimo di danno, fissato all'interno del contratto, da superare affinché l'assicuratore proceda con il risarcimento. I danni di importo inferiore, invece, rimangono a carico dell'assicurato.
Questo meccanismo produce un effetto positivo determinando una riduzione dei premi, delle spese di liquidazione e degli oneri amministrativi, perché esclude dalla copertura i sinistri di piccole dimensioni, ossia quelli più frequenti.
Le tipologie di franchigia
In generale, quindi, la franchigia è quella parte di danno che rimane a carico dell'assicurato. Esistono tre tipologie di clausole di franchigia: la franchigia relativa, assoluta e temporale.
Con la franchigia assoluta l’assicurato verrà rimborsato solo parzialmente per il danno subito (o cagionato a terzi) con il proprio comportamento, cioè solo per la somma eccedente rispetto all’importo di franchigia.
Esempio
- Franchigia assoluta: €300
- Danno: €400 → L’assicurazione paga €100 (€400 - €300)
- Danno: €600 → L’assicurazione paga €300 (€600 - €300)
- Danno: €200 → Non coperto (il danno è inferiore alla franchigia)
Con una franchigia relativa l’assicurato sarà risarcito integralmente se il danno supera la franchigia. La franchigia può anche essere espressa in termini percentuali del valore del bene assicurato e non soltanto quindi mediante un importo predeterminato nel contratto.
Esempio
- Franchigia relativa: €500
- Danno: €400 → Non coperto (il danno è inferiore alla franchigia)
- Danno: €600 → Coperto interamente (€600, poiché supera la franchigia)
La franchigia temporale, invece, è espressa in giorni e indica il numero prefissato di giorni successivi alla data di avvenimento del sinistro in cui la copertura assicurativa non è operante.
Esempio
- Franchigia temporale: 30 giorni dall’inizio della polizza
- Evento assicurato:
- Si verifica dopo 20 giorni → Non coperto (entro la franchigia temporale)
- Si verifica dopo 40 giorni → Coperto (oltre la franchigia temporale)
Confronta le Polizze RC Auto del mese 🚘
Quali differenze tra franchigia e scoperto? Lo scoperto prevede che solamente una parte percentuale del danno subito venga rimborsata dall’assicuratore, mentre la restante parte resta a carico dell’assicurato. Lo scoperto è quindi rappresentato da un’aliquota fissata dall’assicuratore.
Non tutte le polizze riportano clausole di franchigia o scoperto e, ovviamente, questo richiede il pagamento di un premio superiore, perché il danno rimane integralmente a carico della compagnia. In alternativa, per far sì che l’importo del premio non lieviti eccessivamente, la polizza può prevedere dei massimali di copertura più bassi.
Come vengono definiti franchigia e scoperto? Gli importi di franchigia e scoperto variano molto secondo il rischio assicurato. Per garanzie come incendio, acqua condotta e fenomeno elettrico, presenti in polizze come quella per la casa, la franchigia e lo scoperto variano da 200 euro fino a un massimo di 600. Per le garanzie che coprono rischi più complessi, i cui importi di danno possono essere molto elevati, vengono applicate franchigie e scoperti più elevati.
Come scegliere la franchigia?
La scelta della franchigia è una decisione importante che può influenzare sia il costo della polizza che la tua tranquillità in caso di sinistro. Ecco alcuni aspetti fondamentali da considerare per fare la scelta migliore:
➡️ Valuta il tuo budget
La franchigia rappresenta la parte di danno che dovrai coprire di tasca tua.
- Se hai un budget limitato, potresti preferire una franchigia più bassa, anche se ciò comporta un premio assicurativo leggermente più alto
- Se, invece, sei disposto a correre un rischio maggiore e hai le risorse economiche per affrontare eventuali spese, una franchigia più alta può aiutarti a risparmiare sul costo della polizza
Consiglio💡 Verifica quale sarebbe l’impatto sul premio assicurativo scegliendo franchigie di importo diverso e calcola il risparmio annuale rispetto al rischio che sei disposto ad assumerti.
➡️ Considera l’uso del bene assicurato
L'uso che fai del bene assicurato (ad esempio un’auto, una moto o una casa) influisce sulla probabilità di dover ricorrere all'assicurazione.
- Uso frequente: se utilizzi spesso il bene assicurato, il rischio di sinistri è maggiore. In questo caso, potresti optare per una franchigia più bassa per limitare le spese a tuo carico
- Uso occasionale: se utilizzi il bene sporadicamente, una franchigia più alta può essere accettabile, poiché il rischio di sinistro è statisticamente inferiore
Esempio: per un’auto utilizzata quotidianamente per spostamenti in città, una franchigia bassa potrebbe risultare più conveniente. Al contrario, per un’auto d’epoca o da collezione usata solo occasionalmente, una franchigia alta potrebbe essere una scelta ottimale.
➡️ Analizza il tipo di polizza
Le franchigie possono avere un impatto diverso a seconda del tipo di assicurazione:
- Polizze auto: una franchigia assoluta potrebbe essere vantaggiosa per chi guida in zone a basso rischio di incidenti
- Assicurazioni sanitarie: valuta se il costo della franchigia è gestibile rispetto al rischio di incorrere in spese mediche
- Assicurazioni casa: se vivi in una zona a rischio (es. per furti o eventi atmosferici), optare per una franchigia bassa potrebbe essere più sicuro
Consiglio💡 Confronta le franchigie proposte per polizze simili di diverse compagnie assicurative.
➡️ Confronta l’importo della franchigia con il premio assicurativo
Chiediti quanto puoi risparmiare sul premio scegliendo una franchigia più alta. Se il risparmio non è significativo, potrebbe non valere la pena correre un rischio maggiore.
Esempio pratico:
- Polizza con franchigia di €300 → premio annuale: €500
- Polizza con franchigia di €600 → premio annuale: €470
In questo caso, il risparmio di €30 potrebbe non giustificare l’aumento della franchigia
➡️ Valuta la tua capacità di gestire piccoli sinistri
Se sei in grado di coprire autonomamente piccoli danni, una franchigia più alta potrebbe essere una scelta intelligente per ridurre il premio assicurativo. Tuttavia, considera attentamente la tua situazione finanziaria e il tuo livello di tolleranza al rischio.
➡️ Leggi attentamente il contratto
Le condizioni della franchigia possono variare molto tra le diverse compagnie assicurative. Fai attenzione a:
- Tipologia di franchigia: relativa o assoluta
- Eventuali limitazioni: alcune polizze potrebbero prevedere franchigie diverse per tipi di sinistri specifici
- Esclusioni: verifica se ci sono circostanze in cui la franchigia non si applica o è più alta del previsto
💡 Leggi attentamente le condizioni generali del contratto di assicurazione prima di sottoscriverlo.