Libretto di Circolazione: Cos'è, Come si Legge e Legenda
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La carta di circolazione, nota anche come "libretto", serve a certificare l'idoneità alla circolazione di qualsiasi veicolo. Questo documento contiene una serie di dati tecnici dell'auto e viene rilasciato dalla Motorizzazione Civile al momento dell'immatricolazione o della reimmatricolazione del mezzo.
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Cos'è la Carta di Circolazione?
La carta di circolazione è un documento obbligatorio da portare a bordo del veicolo che attesta l'idoneità dell'auto o della moto a circolare. L'attestato viene emesso dal proprio ufficio provinciale della Motorizzazione Civile (UMC) e include importanti informazioni tecniche del veicolo.
Che differenza c'è tra libretto e carta di circolazione? Nessuna, si tratta dello stesso documento. A volte poi il libretto può presentarsi con il nominativo di licenza di circolazione.
Secondo l'articolo 93 del Codice della Strada ogni conducente è tenuto a disporre sempre del proprio libretto a bordo, per non subire multe e sanzioni. La carta di circolazione rappresenta inoltre uno dei documenti da possedere obbligatoriamente per vendere il mezzo.
Quali sono i documenti obbligatori da tenere in macchina? Sono 3 i documenti da tenere obbligatoriamente in auto: la patente, il libretto ed il certificato di assicurazione.
Cosa si Vede sul Libretto di Circolazione?
La carta di circolazione contiene in sintesi:
- Marca, modello e anno di immatricolazione del mezzo;
- Pneumatici omologati;
- Classe di emissione (euro 3, 4, 5);
- Consumi dichiarati;
- Potenza massima.
Qualora il libretto non possa essere rilasciato al momento dell'immatricolazione, in caso di errore nella compilazione dei dati o se il numero della targa non corrisponde a quello presente nell'archivio nazionale, è possibile usufruire di una carta di circolazione provvisoria valida 90 giorni.
A che Serve la Carta di Circolazione?
La carta di circolazione garantisce la portabilità del mezzo e serve a fornire alcune informazioni utili sotto vari punti di vista come:
- quando non si sa se il veicolo può circolare in città a causa dei blocchi al traffico per le auto più inquinanti. Alla voce V9 del libretto è indicato se il veicolo è di tipo Euro 0, 1 o altro;
- in caso di eredità e vendita di un’auto. Bisogna allora controllare sulla carta di circolazione il nome che appare come proprietario del veicolo. Per procedere alla vendita sarà infatti necessario assicurarsi che questa indichi il nuovo proprietario o, in caso contrario, aggiornarla rivolgendosi alla Motorizzazione civile;
- per conoscere il valore del veicolo, alla voce D1 e D2 del libretto si potrà fare riferimento a tutti i dati essenziali del veicolo.
Come Leggere il Libretto di Circolazione
La carta di circolazione è composta da 4 quadranti:
- sull'intera facciata posteriore sono presenti le informazioni sulla revisione del veicolo e sugli eventuali passaggi di proprietà, oltre alla legenda con i codici del libretto
- 1° quadrante (retro) con i dati dell'intestatario del veicolo e con quelli fondamentali che identificano il veicolo, il nome dello Stato di appartenenza, l'autorità competente che ha rilasciato il libretto, il numero della carta e quello di registrazione alla Motorizzazione Civile
- 2° quadrante (retro) che comprende le specifiche che riguardano l'auto (telaio, categoria, modello e altre)
- 3° quadrante (retro): include le informazioni sul peso, le dimensioni, il rapporto potenza/tara e la classificazione Euro del veicolo nonché l'omologazione degli pneumatici dell'auto.
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Carta di Circolazione: Legenda
La carta di circolazione mostra una legenda che illustra il significato delle lettere e dei codici presenti al suo interno.
I codici della carta di circolazione sono stabiliti a livello comunitario dalla Direttiva 1999/37/CE, che standardizza il documento in tutta l'area europea. Ecco cosa significano i codici sul libretto di circolazione.
Lettera | Significato |
---|---|
A | Targa veicolo |
B | Data della prima immatricolazione dell'automobile |
C | C.1: Intestatario della carta di circolazione C.1.1: Cognome o ragione sociale C.1.2: Nome C.1.3: Indirizzo nello Stato membro di immatricolazione alla data di rilascio del documento C.2: Proprietario del veicolo C.2.1: Cognome o ragione sociale C.2.2: Nome dell’intestatario C.2.3: Indirizzo nello Stato membro di immatricolazione alla data di rilascio del documento C.3: Persona fisica o giuridica che può disporre del veicolo a un titolo legale diverso da quello del proprietario C.3.1: Cognome o ragione sociale C.3.2: Nome C.3.3: Indirizzo nello Stato membro di immatricolazione alla data di rilascio del documento C.5 / C.6 / C.7: Eventuali nuovi dati che vanno a modificare le informazioni elencate in C.1, C.2 e C.3 |
D | D.1: Marca del veicolo D.2: Tipo (con eventuale variante e versione) |
E | Numero telaio del veicolo |
F | Informazioni sulla massa del veicolo (quando a pieno carico, quando è in servizio) |
G | Massa a pieno carico del veicolo più rimorchio |
H | Durata della validità |
I | Data di immatricolazione alla quale si riferisce la carta di circolazione |
J | Categoria del veicolo J.1: Destinazione e uso J.2: Carrozzeria |
K | Omologazione del tipo |
L | Numero di assi |
M | Misura interasse in mm |
N | Per i veicoli con massa totale superiore a 3.500 kg, ripartizione tra gli assi della massa massima a carico tecnicamente ammissibile N.1: Asse 1 (kg) N.2: Asse 2 (kg) N.3: Asse 3 (kg) N.4: Asse 4 (kg) N.5: Asse 5 (kg) |
O | Massa massima a rimorchio tecnicamente ammissibile O.1: Rimorchio frenato (kg) O.2: Rimorchio non frenato (kg) |
P | Motore P.1: Cilindrata (cm3) P.2: Potenza massima (kw) P.3: Tipo di alimentazione P.4: Regime nominale (gir/min-1) P.5: Numero di identificazione del motore / Tipo di motore |
Q | Solo per motocicli, rapporto potenza/massa in kw/kg |
R | Colore veicolo |
S | Posti a sedere S.1: Numero posti a sedere, compreso quello del conducente S.2: Numero posti in piedi, quando possibile |
T | Velocità massima (km/h) |
U | U.1: Veicolo fermo (dba) U.2: Regime del motore (gir/min-1) U.3: Veicolo in marcia (dba) |
V | Emissioni gas di scarico (CO, HC, NOx, HC + NOx, particolato per i motori diesel in g/km o g/kWh) V.6: Coefficiente di assorbimento corretto per i motori diesel (giri/min-1) V.7: CO2 (g/km) V.8: Consumo di combustibile in ciclo misto (l/100) V.9: Classe di emissioni inquinanti |
W | Capacità del serbatoio di carburante in litri |
Cosa Fare se Non si ha la Carta di Circolazione?
Chi circola senza libretto di circolazione rischia una sanzione amministrativa dai 40€ ai 168€. È importante ricordare che, per considerarsi valida, la carta di circolazione deve essere esibita in originale, non in fotocopia del libretto.
In caso di mancanza del documento, il conducente dovrà presentarsi con la carta originale presso gli uffici indicati dall’agente.
Se ciò non avviene entro la data prevista, il guidatore sarà soggetto ad un’ulteriore sanzione che può variare fra i 419€ e i 1682€.
Smarrimento Libretto di Circolazione
In caso di libretto di circolazione smarrito bisogna esporre una denuncia alle autorità competenti. La polizia richiederà il duplicato del libretto dell'automobile e solitamente dopo circa 48 ore si potrà ricevere una carta provvisoria sostitutiva, alla quale susseguirà il rilascio di una nuova carta di circolazione da parte della Motorizzazione Civile.
Se la carta di circolazione non è duplicabile bisogna presentare la richiesta di duplicato presso la Motorizzazione Civile compilando l'apposito modulo TT 2119.
Dove posso scaricare il libretto di circolazione?
Il modulo con cui richiedere il libretto è reperibile sia negli uffici della Motorizzazione che online sul sito dell'ACI.
Qual è il Libretto di Circolazione Nuovo?
Con il decreto legislativo n. 98 del 29 maggio 2017 è entrato in vigore il Documento Unico di circolazione e di proprietà (DUC).
Il Documento Unico di circolazione e di proprietà è un attestato che include al suo interno il libretto di circolazione e il certificato di proprietà del veicolo. Dal 5 ottobre 2015 il CDPD (Certificato Di Proprietà Digitale) sostituisce il certificato di proprietà cartaceo.
Il documento è disponibile solo in formato digitale ed è accessibile tramite app, online o scansionando il QR Code con il proprio smartphone.
Il Documento Unico di circolazione e di proprietà sostituisce così entrambi i documenti al costo di 29 euro, e prevede dal 1° ottobre 2021 un pagamento del bollo auto che passa da 64 a 32 euro.
Veicoli iscritti al PRA prima del 1° ottobre 2021 | Veicoli iscritti al PRA dopo del 1° ottobre 2021 |
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Alla prima pratica per la quale è previsto il rilascio di un nuovo DU (come il trasferimento di proprietà, reimmatricolazione/rinnovo di iscrizione, carta di circolazione e/o CdP smarrito, deteriorato o rubato) | La carta di Circolazione e il CdP/CDP continueranno ad essere validi fino a quando non verrà rilasciato un nuovo DU |
Quando Avviene il Ritiro della Carta di Circolazione?
Come accade per la patente, anche la carta di circolazione può essere ritirata in alcune occasioni, ovvero:
- se la revisione risulta scaduta;
- in caso di mancato aggiornamento delle informazioni contenute;
- quando si utilizza un mezzo non autorizzato o omologato, ad esempio, per un numero di passeggeri diverso da quello presente al momento del controllo.
Libretto Circolazione: Quando Aggiornarlo
La carta di circolazione deve essere aggiornata alla Motorizzazione civile quando avviene:
- un cambio di residenza (con richiesta da inviare al Comune di appartenenza). Costo 26€;
- il passaggio di proprietà dell'auto. Costo 45,50€;
- una modifica strutturale al veicolo, dopo aver ricevuto la relazione tecnica del meccanico o tecnico che ha eseguito le modifiche e test da parte dei tecnici specializzati del Dipartimento dei Trasporti Terrestri. Costo 69,50€.