Quali sono i rimborsi previsti dall’assicurazione veterinaria?

Di Marianna Siani

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Se hai un’assicurazione veterinaria i rimborsi previsti cambiano a seconda del contratto firmato, ma solitamente prevedono il rimborso delle spese sostenute per le casistiche che rientrano nelle garanzie accessorie inserite in polizza.

Quali sono i rimborsi previsti dall’assicurazione veterinaria?

Le compagnie assicurative che propongono polizze di assicurazione per animali domestici prevedono solitamente dei rimborsi a fronte di determinati eventi o situazioni che rientrano all'interno delle garanzie accessorie scelte. Questi rimborsi spesso sono definiti in percentuale rispetto al pagamento effettuato.

Ad esempio, se nella polizza cane è stata inserita la copertura per le spese veterinarie che comprende un rimborso del 50% della spesa sostenuta per una semplice visita di controllo costata 70€, il rimborso ammonterà a 35€.

Anche se le percentuali e le condizioni contrattuali cambiano da compagnia a compagnia, in maniera generale possiamo dire che questa percentuale di rimborso si applica normalmente all'importo totale sostenuto e dimostrabile da ricevuta o fattura emessa dal veterinario.

Se invece la compagnia prevede un rimborso con un importo fisso massimo rispetto alla singola prestazione oppure annuale, quasi sicuramente prevede una franchigia, cioè un importo che rimane a carico del proprietario (Se ti interessa un'assicurazione animali domestici senza franchigia).

In ogni caso, per ottenere il rimborso da parte della compagnia è fondamentale avere a disposizione la ricevuta di pagamento. I rimborsi vengono effettuati tramite bonifico sul conto corrente indicato in fase di stipula del contratto.

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I rimborsi per le spese veterinarie previsti dalle compagnie 

Come abbiamo detto in precedenza, l'entità dei rimborsi dipende dalla compagnia. Non ci sono norme o regole generali, perché ogni compagnia assicurativa è libera di fare una proposta a suo piacimento. Tuttavia possiamo dire che normalmente le compagnie non coprono il 100% delle spese (se non in rari casi e a condizioni specifiche), ma una percentuale solitamente dal 30% a salire.

Vediamo dunque quali sono i rimborsi delle principali compagnie assicurative e delle loro polizze animali domestici.

Come farsi rimborsare le spese veterinarie

Se nella polizza di assicurazione per animali domestici hai inserito la garanzia Spese Veterinarie, devi prima di tutto verificare i dettagli dei rimborsi. Nello specifico, nelle condizioni contrattuali sono indicate le casistiche che prevedono effettivamente un rimborso. Quelle che più comunemente possiamo trovare in questo tipo di polizza sono:

• Spese veterinarie per malattia 
  rimborso delle visite, esami diagnostici, farmaci prescritti e trattamenti necessari in caso di patologie;
• Spese veterinarie per infortunio 
  copertura per cure conseguenti a incidenti, tra cui interventi chirurgici, medicazioni e ricoveri;
• Interventi chirurgici 
  copertura per operazioni necessarie sia in caso di malattia che di infortunio, comprese le spese pre e post-operatorie;
• Esami diagnostici e analisi
  rimborso di TAC, risonanza magnetica, radiografie, ecografie e altre analisi necessarie per la diagnosi;
• Terapie specialistiche 
  in alcuni casi, la polizza copre anche fisioterapia, terapie riabilitative o trattamenti specifici come l’agopuntura;
• Ricovero e degenza 
  rimborso delle spese di ospedalizzazione presso cliniche veterinarie;
• Vaccinazioni e trattamenti preventivi 
  alcune polizze prevedono rimborsi anche per vaccinazioni, antiparassitari e check-up annuali.

Se vuoi richiedere un rimborso alla tua compagnia assicurativa per una casistica che rientra all'interno dell'assicurazione per spese veterinarie, devi mandare la ricevuta di pagamento tramite mail, pec e/o app ed eventuali moduli richiesti (attenzione perché alcune compagnie richiedono dei moduli specifici che devono essere compilati dal veterinario).