Incidente con auto car sharing: chi paga i danni?
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Il car sharing è una delle modalità più utilizzate per gli spostamenti in città. Come funziona nel dettaglio questo servizio ma soprattutto in che modo vengono gestiti i sinistri e le infrazioni al Codice della Strada? Prosegui nella lettura per saperne di più.
Sinistri con auto in car sharing: come comportarsi e chi paga i danni?
È importante sapere già prima di prenotare un'auto in car sharing come comportarsi in caso di sinistro stradale. Da questo punto di vista è doveroso precisare che le disposizioni potrebbero variare in base alla società che fornisce il servizio. In linea generale, conviene sempre contattare quanto prima la società di car sharing per segnalare quanto accaduto. In base alla dinamica e alla gravità dell'incidente, potrebbe essere necessario:
- Compilare il modulo di constatazione amichevole
- Chiedere l'intervento delle Forze dell'Ordine
- Attendere l'arrivo di un operatore della società di car sharing
Si consiglia, in ogni caso, di non spostare l'autovettura dal luogo in cui si è verificato il sinistro. È importante trasmettere quanto prima alla società di car sharing il modulo di constatazione. A meno che non si abbia bisogno di cure mediche urgenti, è consigliabile non allontanarsi dal luogo del sinistro prima dell'arrivo delle forze dell'ordine o dell'operatore di car sharing.
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Solitamente, sono le società di car sharing a farsi carico dei costi assicurativi ma consigliamo sempre di dare un'occhiata al regolamento del fornitore prima di procedere con l'acquisto del servizio. Al cliente potrebbero essere addebitate delle penali o il 100% dei danni in caso di gravi colpe, qualora, ad esempio, il conducente abbia causato il sinistro sotto l'effetto di alcol o sostanze stupefacenti.
Incidenti in car sharing e franchigia
Alcune società di car sharing potrebbero applicare una franchigia che coincide con l'importo massimo che l'utente dovrà pagare in caso di sinistro. Chiaramente, la franchigia scatta solo per gli incidenti nei quali il conducente è responsabile. Se viene accertata l'assenza di colpe da parte dell'utilizzatore del servizio non è previsto il pagamento della franchigia.
Multe con auto in car sharing: cosa c'è da sapere?
Durante l'utilizzo del servizio di car sharing potrebbero verificarsi degli inconvenienti tutt'altro che piacevoli. Potrebbe, pertanto, essere utile sapere in che modo agire per comprendere quali siano le responsabilità a carico del fornitore e quali quelle del conducente.
Cominciamo dalle multe. Se, ad esempio, hai superato i limiti di velocità ed hai subito una sanzione per aver violato il Codice della Strada chi dovrà pagare l'ammenda? Sarà sempre l'utilizzatore a farsi carico di questi costi. Chi si mette alla guida di un veicolo, seppur in modalità car sharing, non può essere esonerato dal rispettare i dettami del Codice della Strada. Se non lo fa, spetterà a lui pagare la contravvenzione.
Come viene identificato il conducente che ha subito la multa?
Se non è stato possibile contestare immediatamente l'infrazione, la sanzione verrà trasmessa alla società di car sharing attraverso un documento che contiene informazioni come data e ora in cui è stato commesso il fatto e numero di targa del veicolo interessato. In questo modo, per il fornitore del servizio sarà piuttosto semplice risalire al colpevole e inoltrare a quest'ultimo la sanzione e l'importo da corrispondere per l'infrazione commessa.
Potrebbe, inoltre, accadere che colui che ha prenotato il servizio non coincida con il soggetto che ha guidato l'auto e che. Dunque, ha subito la contravvenzione. In questo caso, la società di car sharing trasmetterà la sanzione a chi ha acquistato il servizio. Spetterà, poi, a quest'ultimo segnalare al fornitore i dati identificativi del soggetto che era effettivamente alla guida del veicolo nel momento in cui è stata compiuta l'infrazione.
Differenze tra car sharing e noleggio a breve termine
Noleggio a breve termine e car sharing sono servizi in parte simili, soprattutto per il fatto che entrambi offrono la possibilità di utilizzare un'auto per un limitato periodo di tempo. Ci sono, però, anche importanti differenze tra i due servizi.
Ad esempio, il noleggio a breve termine si misura in giorni mentre il car sharing in minuti. Nel car sharing, in genere è il fornitore del servizio a effettuare il rifornimento del carburante mentre nei contratti di noleggio a breve termine è chiaramente specificato che spetta all'utente accertarsi che l'auto venga riconsegnata con il serbatoio pieno. In caso contrario, l'utente sarà soggetto al pagamento di una penale.
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Nel car sharing l'utente prende l'auto localizzata nel punto a lui più vicino per poi lasciarla in un'area a lui comoda, come ad esempio un parcheggio o, comunque, all'interno della zona coperta dal servizio. Nel noleggio a breve termine, invece, l'auto deve essere ritirata e consegnata in un luogo specifico.
Potrebbero esserci delle differenze anche sul fronte delle modalità di pagamento. In tal senso, il car sharing offre una maggiore flessibilità. Dopo aver sottoscritto l'abbonamento al servizio, l'utente può pagare in genere con:
- PayPal
- Carta di credito
- Carta di debito
- Carta prepagata
La disponibilità di uno o più metodi di pagamento può, ovviamente, cambiare in base al fornitore del servizio. Nella maggior parte dei casi, invece, per poter noleggiare un'auto a breve termine è necessario pagare con carta di credito.
Ogni operatore di car sharing mette a disposizione della clientela un limitato numero di modelli di auto. In genere, vengono proposti veicoli compatti, noti anche come citycar, perfetti per un utilizzo nei contesti urbani. Nel noleggio a breve termine, invece, ci sono minori restrizioni. L'utente può scegliere tra un'ampia gamma di veicoli, comprese le auto di lusso.
Differente è anche la finalità che porta un utente a scegliere uno o l'altro servizio. Il car sharing si fa chiaramente preferire per gli spostamenti in città mentre il noleggio è più indicato per viaggi di breve durata, in luoghi distanti rispetto alla propria abitazione, come ad esempio in occasione di una vacanza.
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Domande Frequenti sul Car Sharing
Cos'è il car sharing?
Il car sharing è un servizio che si è diffuso in diverse città italiane già da diversi anni. Offre la possibilità di utilizzare un'auto per alcuni minuti od ore, dunque per spostamenti di breve durata in città. Potresti trovare l'auto di cui hai bisogno direttamente in strada oppure prenotarla online, in genere circa 30 minuti prima della partenza.
Per poter usufruire del servizio, l'utente deve effettuare l'iscrizione sulla piattaforma del fornitore che offre il servizio. In aggiunta a ciò, chi intende utilizzare un'auto in modalità car sharing dovrà sostenere un costo per ogni minuto od ora in cui il veicolo rimane nella propria disponibilità.
Quali sono i vantaggi del car sharing?
- Nessun costo di carburante
- Nessun costo assicurativo
- Possibilità di utilizzare un'auto anche senza averne la proprietà
- Possibilità, ove previsto dal servizio, di accedere alle zone a traffico limitato
Il car sharing appare una soluzione conveniente per coloro che utilizzano l'auto saltuariamente, magari abituati a spostarsi principalmente con i mezzi pubblici oppure in bici. In questo modo, è possibile evitare tutti i costi associati alla proprietà di un veicolo e ci si assicura la possibilità di utilizzare un'auto solo quando strettamente necessario.
Come funziona il car sharing?
Chi non ha mai usufruito di un servizio del genere potrebbe porsi domande apparentemente banali, come ad esempio le modalità di sblocco della portiera. In tal senso, molto dipende dalle politiche adottate dall'azienda che offre il servizio. L'auto potrebbe essere sbloccata direttamente tramite l'applicazione del fornitore. Inoltre, prima di poter mettere in moto il veicolo, viene chiesto all'utente di indicare sul monitor presente nell'auto un codice PIN appositamente fornito dall'operatore.