L'assicurazione non paga i danni: motivi, casi e cosa fare
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Le compagnie di assicurazione possono rifiutarsi di pagare i danni in diverse circostanze, come nel caso di mancato pagamento del premio, dichiarazioni false o incomplete o violazioni delle condizioni contrattuali. Altri motivi includono la copertura insufficiente per specifici sinistri, comportamenti dolosi o colposi e la mancata denuncia entro i termini stabiliti. La comprensione delle condizioni della polizza è essenziale per evitare sorprese in caso di sinistro.
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Quando l'assicurazione non copre il danno
Le assicurazioni sono strumenti fondamentali per proteggere beni e persone contro imprevisti e danni. Tuttavia, ci sono situazioni in cui un’assicurazione può rifiutarsi di coprire un danno, lasciando l'assicurato senza il supporto previsto.
Conoscere i motivi per cui l'assicurazione potrebbe non coprire un danno e sapere come reagire è cruciale per affrontare tali problematiche in modo informato e tempestivo. L’assicurato, infatti, potrebbe avere la possibilità di fare un reclamo e richiedere il pagamento dei danni in alcuni casi. Ricordiamo che la denuncia del sinistro deve essere fatta in modo tempestivo, se possibile, entro tre giorni dall'evento.
In generale, il risarcimento viene ottenuto solamente dal conducente che non ha colpa in caso di sinistro stradale. Questo, infatti, otterrà il risarcimento dalla propria compagnia assicurativa, attraverso il cosiddetto risarcimento diretto. Il conducente a cui, invece, viene riconosciuta la colpa (o responsabilità) del sinistro non ottiene risarcimento per i danni né alle cose, quindi al veicolo, né alle persone.
In caso di concorso di colpa, situazione molto frequente in cui viene riconosciuta una parte di responsabilità del sinistro a entrambi i conducenti, il risarcimento sarà proporzionale a tale quota di colpa.
L'assicurazione, per esempio, non paga nel caso in cui non è stato pagato il premio assicurativo oppure nel caso in cui l'assicurazione è scaduta.
Non tutti sanno, però, che anche in caso di incidente tra parenti fino al terzo grado, se conviventi o a carico, l’assicurazione non copre i danni ai mezzi ma soltanto alle persone. Infine, l'assicurazione non risarcisce anche quando il danno fisico è aggravato o dovuto dal fatto che il conducente non indossava le cinture di sicurezza.
I casi in cui l'assicurazione non risarcisce
Ogni polizza assicurativa è accompagnata da un elenco di esclusioni, che indicano situazioni o tipi di danni non coperti, quindi i casi in cui l'assicurazione non risarcisce. Per esempio, una polizza auto potrebbe escludere i danni derivanti da guida sotto l'effetto di alcol o droghe o da atti vandalici.
Altra condizione che nella maggior parte dei casi prevede che l’assicurazione non risarcisca i danni è quella del mancato pagamento del premio. Se non hai pagato il premio assicurativo, la polizza potrebbe essere considerata nulla e la compagnia assicurativa non avrà l'obbligo di risarcire i danni.
Altre casistiche che potrebbero comportare un rifiuto da parte della compagnia di risarcire i danni sono:
- Danni non segnalati tempestivamente, cioè entro un termine specifico dopo l'accaduto indicato dalla compagnia;
- Mancata comunicazione di modifiche sul bene assicurato (come ristrutturare una casa o modificare un'auto);
- Danni causati da attività illegali o comportamenti irresponsabili come i danni causati durante una fuga da un incidente;
- Frode o dichiarazioni false al momento della stipula della polizza o durante il reclamo;
- Superamento del massimale (la compagnia pagherà solo fino al limite indicato e tu dovrai pagare per l'ammontare eccedente);
- Assenza di copertura specifica.
Chiaramente sono esclusi dal pagamento quei danni che non hanno una copertura tra le garanzie accessorie presenti nella polizza. Quindi, se al momento del preventivo auto non hai inserito l'assistenza Stradale, dovrai sostenere se spese per il carro attrezzi.
Cosa fare se l'assicurazione non paga
- 5 passaggi da seguire quando l'assicurazione non paga:
- Controlla il contratto: rileggi attentamente la tua polizza assicurativa per capire se il rifiuto è legittimo e se ci sono clausole che potrebbero giustificare la mancata copertura;
- Chiedi una motivazione scritta: domanda all'assicurazione di fornire una spiegazione dettagliata per iscritto del motivo per cui il risarcimento è stato negato;
- Procedi con un reclamo: le compagnie di assicurazione spesso hanno una procedura interna per i reclami. Segui questa procedura e assicurati di includere tutte le prove e i documenti a tuo favore. Fai attenzione ai termini previsti entro cui è possibile presentare il reclamo;
- Rivolgiti all'IVASS: puoi presentare un reclamo all'IVASS che può intervenire per risolvere la controversia.
- Procedi con l'azione legale: setutte le altre opzioni falliscono, potresti dover considerare di portare la questione in tribunale o davanti al Giudice di Pace.
Se ti trovi nella situazione in cui l’assicurazione non copre il danno, è importante adottare un approccio sistematico per affrontare la questione. Inizia verificando attentamente i termini della tua polizza assicurativa. Leggi con attenzione le condizioni e le esclusioni per capire se il rifiuto del risarcimento è effettivamente giustificato.
Il passo successivo è contattare la tua compagnia assicurativa per richiedere spiegazioni dettagliate. Chiedi un resoconto scritto che chiarisca le motivazioni specifiche per cui il danno non viene coperto. Questo ti permetterà di avere un quadro chiaro della situazione e di valutare se ci sono stati errori o malintesi.
Controlla anche che tutte le tempistiche siano state rispettate. Verifica di aver segnalato il danno e presentato la richiesta di risarcimento entro i termini previsti dalla polizza. Qualsiasi disguido riguardo ai tempi può influire sulla decisione dell’assicurazione.
Raccogli tutta la documentazione necessaria per dimostrare il danno subito e la tua conformità ai termini della polizza. Foto, rapporti di polizia, ricevute e altre prove possono essere fondamentali per supportare la tua richiesta e contestare il rifiuto.
Se, dopo aver seguito questi passaggi, ritieni che il rifiuto sia ingiustificato, puoi presentare un reclamo formale alla compagnia assicurativa. Segui le procedure indicate nella tua polizza per presentare il reclamo e assicurati di documentare ogni comunicazione con la compagnia per avere una traccia scritta delle tue azioni.
Infine, se la situazione continua a non risolversi a tuo favore, considera di contattare un organismo di mediazione o un'autorità di vigilanza nel settore assicurativo. Questi enti possono offrire assistenza nella risoluzione delle controversie con la compagnia assicurativa e aiutarti a trovare una soluzione equa.
Se l’assicurazione non paga, è possibile agire per far accertare le effettive responsabilità del sinistro. La causa è di competenza del giudice di pace se il valore dei danni non supera 20mila euro, altrimenti la competenza passa al tribunale.