Le clausole a cui fare attenzione nelle polizze assicurative per animali
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Chiunque possegga un animale domestico può decidere di stipulare un'assicurazione per tutelare la salute del proprio animale. Per scegliere la giusta polizza animali è necessario però informarsi non solo sull'entità del premio, bensì sulle condizioni e le clausole che possono limitare la copertura per garantire la sua effettiva convenienza.
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Febbraio 2025Fai un Preventivo
Cosa sono le clausole dell'assicurazione animali?
L'assicurazione animali è un tipo di prodotto che solitamente comprende una protezione RC per danni a terzi e una serie di coperture sanitarie che rimborsano le spese dedicate alle cure veterinarie del proprio animale domestico. Attualmente in commercio le polizze animali possono ritrovarsi associate a quelle viaggi, alle RC Casa o essere a sé stanti.
La copertura della polizza pet può essere solitamente estesa grazie ad altre integrazioni accessorie. Sebbene avere un'assicurazione quanto più completa possibile sia importante per prevenire ingenti spese indesiderate, è necessario prestare attenzione anche alle esclusioni e alle limitazioni presenti in ogni contratto.
Ogni polizza assicurativa per animali domestici prevede infatti alcune restrizioni su come e quando può essere utilizzata, ed è fondamentale capire quali sono prima di sottoscriverla. Le clausole sono condizioni che regolano la garanzia e informano il contraente dei costi che la compagnia assicurativa non indennizza, riducendo così per quest'ultima l'incidenza del rischio e, di conseguenza, un aumento significativo del premio per l'assicurato.
Quali sono le clausole generali da guardare nella polizza animali?
Le condizioni della polizza assicurativa per animali riguardano diversi aspetti del contratto. Tra le principali opzioni di copertura escluse o ridotte da ricercare vi sono:
- Condizioni preesistenti
- Esclusioni specifiche per la razza (in particolare per i cani)
- Limiti di età (che di solito escludono la garanzia a ogni animale di età inferiore a 6 mesi e superiore ai dieci anni)
- Esclusioni territoriali. Le polizze per animali, comprese quelle dedicate ai viaggi, possono prevedere la validità della Responsabilità Civile al mondo intero ma limitare la copertura il rimborso spese veterinarie per interventi chirurgici e la tutela Legale alla sola Italia e/o, ad esempio, ai paesi dell'Unione Europea
- I risarcimenti per danni a terzi della RC potrebbero essere limitati a quando l'animale è in presenza del padrone o anche in caso fosse affidato ad altri
- La RC potrebbe non coprire le persone non considerate terzi, quindi diverse dal coniuge, dal convivente di fatto, delle persone iscritte nello stato di famiglia e qualsiasi altro parente o convivente con l’assicurato
- Numero massimo all’anno per ogni tipo di prestazione
- Limiti legati a franchigia (importo fisso che resta da pagare al contraente per ogni danno), scoperto (come la franchigia ma in questo caso la quota è percentuale) e massimale (somma massima per prestazione oltre la quale la compagnia non emette il risarcimento)
- Sinistri provocati consapevolmente dall’assicurato
- Non sono assicurabili gli animali utilizzati nell’ambito di attività professionali (o in generale retribuite), per la caccia o in occasione di manifestazioni non autorizzate
- Tacito rinnovo della polizza: a differenza di quanto avviene per le assicurazioni per auto e moto obbligatorie che alla scadenza non si rinnovano automaticamente, le polizze animali si rinnovano da sole al termine a meno che il contraente non invii un'apposita disdetta, spesso mediante lettera raccomandata da spedire almeno 30 giorni prima della scadenza (da controllare leggendo attentamente il contratto)
- Se invece si decide di interrompere il contratto prima della scadenza sono previste delle penali variabili da verificare all'interno del documento.
Esclusioni legate alla salute dell’animale
Una clausola comune alla maggior parte delle assicurazioni veterinarie prevede che per essere assicurato l'animale deve aver applicato il microchip ed essere in possesso del libretto sanitario.
Quando si confrontano le polizze assicurative per animali il punto di maggiore interesse riguarda di solito le spese veterinarie incluse, per garantire che il piano scelto copra tutto ciò di cui il proprio quadrupede potrebbe avere bisogno. Molte clausole delle assicurazioni per animali limitano la copertura delle spese sanitarie in vario modo. Ecco come si manifestano le esclusioni:
- Procedure non eseguite da un medico veterinario iscritto all’Ordine Nazionale dei Veterinari
- Malattie croniche o preesistenti e non attestate in fase di stipula dell’assicurazione
- Le polizze non coprono le visite veterinarie in caso d’urgenza, né i controlli e i check up di routine, anche se l'animale soffre di alcune patologie dichiarate
- Problemi comportamentali
- Infortuni o malattie legati a fenomeni di maltrattamento o relativi al coinvolgimento dell’animale in attività come la caccia, spettacoli vietati o combattimenti
- Infortuni avvenuti durante la partecipazione a competizioni sportive e allenamenti
- Malattie o difetti fisici di carattere congenito (presenti fin dalla nascita) o riferibili a fattori ereditari
- Costi per microchip, addestratore ed educatore
- Interventi chirurgici per neoplasia recidiva
- Ernie
- Gravidanza e patologie connesse
- Sterilizzazione, castrazione terapeutica, preventiva, infertilità e fecondazione artificiale
- Leishmaniosi
- Allergie e dermatiti
- Eutanasia, se non associabile a incidente o malattia incurabile
- Taglio coda od orecchie, chirurgia estetica e plastica, oculistica, malattie dei denti e paradontopatie
- Trattamenti alternativi come osteopatia, balneoterapia, agopuntura, mesoterapia.
Clausole assicurazione e animali non vaccinati
Un appunto a parte va fatto per la clausola relativa alle vaccinazioni che richiede che l'animale debba essere regolarmente sottoposto alle vaccinazioni e ai relativi richiami obbligatori per legge. Ecco quali sono le vaccinazioni richieste dalle compagnie:
- Cane: cimurro, parvovirosi, epatite infettiva e leptospirosi
- Gatto: rinotracheite, calicivirosi, panleucopenia e leucemia infettiva.
Razze canine escluse o con copertura sovrapprezzata
Molte compagnie possono prevedere delle limitazioni per i cani appartenenti alle cosiddette razze pericolose, escludendole dalla copertura o prevedendo un sovrappremio di tariffa. I cani considerati a rischio più elevato di solito appartengono alle seguenti razze:
- Perro
- Pitbull
- Rottweiler
- Dobermann
- Doghi
- American Bulldog
- Bull Mastiff
- Mastino napoletano
- Tipo Bull Terrier: American Staffordshire Terrier, Bull Terrier Inglese miniatura, Bull Terrier Inglese taglia normale, Staffordshire Bull Terrier.
Coperture aggiuntive assicurazioni animali
Quando si sottoscrive una polizza per animali solitamente ogni compagnia mette a disposizione dei clienti vari piani che propongono protezioni più o meno estese sia a livello di Responsabilità Civile che per le problematiche di salute.
Oltre ai pacchetti predefiniti le assicurazioni possono essere spesso integrate con varie garanzie accessorie con le quali i proprietari possono modulare a propria discrezione la tutela. Per scegliere la soluzione migliore per il proprio amico a quattro zampe l'assicurato può prima dio tutto richiedere un preventivo online per una polizza animali a tante compagnie, confrontare i contenuti dei diversi piani e valutare eventualmente la possibilità di aggiungervi delle prestazioni non comprese.
Tra le coperture aggiuntive, o disponibili nei pacchetti più completi, si trovano, ad esempio:
- Visite periodiche ed esami diagnostici di routine
- Eliminazione della franchigia
- Spese funerarie ed eutanasia
- Custodia dell’animale in caso di ricovero del proprietario
- Ricerca dell’animale smarrito
- Consegna farmaci a domicilio
- Spese per terapie di riabilitazione.
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